“Questa settimana si terranno due importanti eventi legati all’associazione Nessuno tocchi Caino, entrambi a sostegno dello sciopero della fame del suo presidente Rita Bernardini, ormai al 26esimo giorno, e di oltre 300 persone tra cui molti detenuti, per l’emergenza dei suicidi in carcere, quest’anno 59, ben 16 solo ad agosto, dato molto superiore a quelli degli ultimi vent’anni. Ai quali vanno aggiunte alcune indagini in corso per detenuti morti in carcere per botte ricevute.
Il primo evento sarà online lunedì 12 sulla piattaforma Zoom e si chiama “Mai più una/uno di meno”, organizzato e presentato da Umberto Baccolo (membro del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino e portavoce del Comitato Riforma Giustizia) ed Elisa Torresin in collaborazione con un’altra giovane realtà della quale i due attivisti sono nel direttivo, Sbarre di Zucchero, nata dalle compagne di carcere della suicida Donatella Hodo per far conoscere la detenzione al femminile ed allargatasi con l’ingresso di varie figure che fanno attivismo o lavorano attorno al mondo dei penitenziari. La serata inizierà alle 21 e finirà alle 24, trasmessa in diretta su Radio Radicale web TV e sulle pagine FB di Sbarre di Zucchero, Nessuno tocchi Caino, della rivista Voci di dentro e di Folsom Prison Blues (pagina a tema di Torresin e Baccolo). Nella prima parte dell’evento il protagonista sarà il cantautore Marco Chiavistrelli che canterà alcuni brani e di altri presenterà il videoclip: in particolare il più recente su Donatella (con commento dell’attivista ex detenuta Luna Casarotti) e quello sull’ex ergastolano ostativo Carmelo Musumeci, che sarà poi discusso con Musumeci stesso.
La seconda parte della serata avrà invece una serie di interventi molto prestigiosi, a partire da Rita Bernardini stessa, per continuare con Padre Guido Bertagna, Don David Maria Riboldi – che ha lanciato la campagna sulle telefonate salvavita in carcere -, il direttore di Voci di dentro Francesco Lo Piccolo, diversi avvocati a partire dal responsabile dell’Osservatorio Carcere delle Camere Penali Gianpaolo Catanzariti, docenti universitari, volontari e soprattutto un ospite veramente speciale, cioè il presidente della CEI Cardinale Matteo Zuppi, che gli organizzatori vogliono ringraziare per il sostegno e la sensibilità.
Il secondo evento sarà invece in presenza, nella città di Napoli, scelta in modo simbolico per la presenza del forse peggiore penitenziario italiano, Poggioreale, e sarà un’Assemblea Nazionale degli iscritti di Nessuno tocchi Caino. Pure questa trasmessa sulla web tv di Radio Radicale e sulla pagina FB ed il Youtube dell’associazione, si terrà nella Cooperativa sociale Proodos di via Benedetto Brin 2 dalle ore 9.30 alle 14.30 e avrà titolo “Basta morte per pena! Con Rita Bernardini in sciopero della fame per l’umanità e la civiltà nelle carceri”. Presenti ovviamente Bernardini, il segretario di NTC Sergio D’Elia, il tesoriere Elisabetta Zamparutti, il presidente d’onore professor Vincenzo Maiello, Baccolo e Torresin, i tanti iscritti napoletani storici o nuovi come l’avvocato Nicola Trisciuoglio, la candidata di ItalExit Stefania Aversa e l’ex parlamentare forzista Amedeo Laboccetta, e chiunque vorrà potrà entrare, se non lo ha ancora fatto iscriversi sul posto all’associazione (costo annuale 100 euro anche rateizzabili) e chiedere di prendere la parola e potrà così dare il suo contributo liberamente e senza nessuna censura, al solo rispetto delle regole della nonviolenza. Che sia avvocato, ex detenuto o parente di recluso, militante politico, attivista, giornalista, magistrato, giurista o comune cittadino che si interessa al tema. Gli organizzatori invitano chiunque a partecipare, anche solo ascoltando, l’ingresso non sarà inibito a chi non ha la tessera ma anzi aperto a tutti.
Per finire, ricordiamo che chiunque può, libero o recluso, unirsi allo sciopero della fame di Rita Bernardini, anche solo un giorno partecipando alla staffetta, registrandosi tramite il form diffuso sui social da Luna Casarotti o contattando (i detenuti attraverso i parenti) per registrarsi lei o l’attivista Monica Bizaj (su FB Monica Monique BjLp) o Baccolo o Torresin.
Ottima iniziativa