REPETI ET PETI IUVANT
Ora mo’, scherzi a parte, ridiamo e scherziamo sul fatto che il piddì basi la sua opposizione sulle stronzate: la declinazione dei nomi, le letterine capovolte, poi ci sarà lo scontro durissimo su presepio sì, presepio no ecc… Occorre ripeterlo? E ripetiamolo!
Nelle post democrazie lo scontro politico è SOLO questo. Siccome sui fondamentali: politica estera, diritti dei lavoratori, welfare, sanità ecc… fanno tutti esattamente le stesse cose, al millimetro, che sono poi quelle comandate dai padroni, dai banchieri, dagli speculatori, non possono che inventarsi sempre nuovi terreni di finto scontro sulle più incredibili boiate.
Ecco perché negli ultimi anni si è così pompato il neo femminismo, la questione dei generi ecc… se non fanno finta di scannarsi sui pastorelli del presepe, sui cessi bisex, sulle letterine più o meno capovolte, tutti, anche i più rincoglioniti, capirebbero il trucco, ovvero che sono tutti la stessa robaccia, servi del medesimo padrone.
E a quel punto chi andrebbe più a votare? L’impalcatura del teatrino crollerebbe miseramente.
Alberto Scotti