È sempre la lotta di classe il motore della storia!
di Giuliano Castellino
Quello che stanno imponendo è una nuova versione di capitalismo.
Capitalismo 4.0, capitalismo neofeudale.
Capitalismo globale.
Per questo devono buttare giù Putin, la Russia e la Brics.
Non vogliono più concorrenza!
Vogliono l’intero globo.
Stanno introducendo uno strano capitalismo neofeudale di “signoraggio” per controllare masse sempre più impoverite: solo una sempre più piccola parte della società avrà accesso illimitato ai beni, gli altri saranno “superflui”.
Questa è l’idea della nuova aristocrazia finanziaria.
Riusciranno a controllare questa enorme massa di esseri umani “superflui” con promesse, ricatti, restrizioni, narrazioni?
Non è detto. Sanno già che non sarà semplice e per questo da decenni hanno introdotto feroci controlli di massa, tecnologie che individualizzano le persone, politiche di distanziamento e criminalizzazione di ogni forma di aggregazione e assembramento.
Per tutto questo ancora oggi, in questo mondo proletarizzato, dove pochi padroni sfruttano miliardi di esseri umani, è ancora la lotta di classe il motore della storia.
Solo la forza del proletariato, il suo riscatto, la sua sua presa di coscienza, la sua forza di volontà possono essere una speranza per popoli e patrie.
Né destra, né sinistra: resistenza popolare!
Lotta dei dominati contro i dominanti.
Perché il Tricolore, oggi più di ieri, è il vessillo del proletariato e non dei servi della Nato!