di Fabio C. Maguire
Le Nazioni Unite hanno approvato la prima risoluzione sulla Palestina.
L’ONU ha superato i veti incrociati e approvato la proposta avanzata dal Mozambico, la quale chiede espressamente una tregua immediata nella Striscia di Gaza.
Dopo l’iniziativa degli Stati Uniti, bocciata da Russia e Cina, sembrava che le Nazioni Unite non potessero superare le divergenze interne su alcuni punti chiave della questione palestinese, in particolare inerente al gruppo di Hamas e alle violenze dell’esercito israeliano.
Questa volta la risoluzione è stata approvata con 14 voti favorevoli, di cui anche Russia e Cina, e con un’unica astensione degli Stati Uniti.
Il documento prevede che vi sia una sospensione immediata degli scontri all’interno dell’enclave palestinese almeno per tutta la durata del Ramadan.
Il testo si presenta come un piano preparatorio e programmatico per una futura tregua “duratura e sostenibile” che possa consentire anche il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi e l’ingresso sicuro di aiuti umanitari e di specialisti sanitari.
Il Segretario delle Nazioni Unite Guterres si è dichiarato entusiasta e soddisfatto per l’approvazione di una risoluzione “tanto attesa per Gaza”.
Guterres ha proseguito affermando che “questa risoluzione deve essere attuata immediatamente, un fallimento sarebbe imperdonabile.”
A tal proposito il Segretario Generale ha domandato a Tel Aviv di attuare la disposizione vincolante del Consiglio di Sicurezza immediatamente.
Vedremo se Israele si atterrà alle disposizioni del più importante organismo sovranazionale o continuerà con la sua politica di indifferenza e intransigenza.
Purtroppo Israele non vuole il CESSATE il fuoco, visto come ha reagito, cancellando la visita che avrebbe dovuto esserci negli Stati Uniti.
Dunque? Quali ritorsioni ci saranno?