Castellino (Italia Libera): Italia Sovrana e Popolare nostalgica degli opposti estremismi e della strategia della tensione.
Le minacce non ci impressionano, né fermeranno il nuovo che avanza
Ieri, sul canale Telegram di Giorgio Bianchi
(https://t.me/giorgiobianchiphotojournalist) sono stato oggetto di minacce da parte di attivisti del Partito di Toscano. Tal “MP” e tal “Massimo Conflitto” hanno anche affermato di conoscere il mio indirizzo di casa e che sarei dovuto stare attento ai miei familiari.
Premetto subito che il tutto mi ha fatto fare una grossa risata, che se questi “leoni da tastiera” mi venissero a cercare ne sarei ben lieto…
Di questi vili senza nome ne abbiamo visti molti, peccato che conosciamo molto meglio le loro spalle che i loro volti.
Ma non è questo il piano…
Quello che va combattuto è questa deriva che sta prendendo la “Compagnia di Toscano”, che sta riproponendo nel mondo del dissenso lo scontro destra-sinistra, la logica degli opposti estremismi e la strategia delle tensione.
La resistenza, fino al 9 ottobre e i nostri arresti, non aveva conosciuto veleno ideologico o divisioni basate su l’anti questo e anti quello.
Dopo la dura repressione e l’infame campagna di criminalizzazione del regime e del mainstream, sostenuta anche da Toscano e ISP, questi figuri da social sono emersi e si sono “spartiti le piazze”.
Ora si spiega il perché del loro accanimento contro di noi, ma se prima era mirato solo allo “scippare” una massa critica e di consenso, duramente costruita in mesi di lotte e mobilitazione (dove erano Toscano, Paragone, Rizzo, Alemanno ecc nel 2020? O quando noi ci opponevamo a restrizioni e Green Pass?), oggi iniziano anche a gettare vecchi veleni che potrebbero essere mortali per il popolo del dissenso.
Noi non possiamo permetterlo.
Quindi, se ne facciamo una ragione, noi non cadremo nelle loro provocazioni, né ci faremo trascinare in opposti superati dalla storia.
Anzi, continuiamo a chiedere un confronto pubblico con Toscano e Bianchi, da mesi in fuga da questo…
Ultima cosa, se fossi stato io a minacciare Toscano o qualche suo amico?
Oggi lacrime avrebbero inondato vari canali social…
D’altronde anche questa è una grande differenza: noi siamo davvero figli del popolo , dei quartieri, delle lotte per i diritti sociali e per le libertà, questi altri sono fenomeni virtuali, prodotto del grande Circo social che ha anestetizzato le opposizioni e messo in soffitta i conflitti.
Il sottoscritto ed Italia Libera non si fermano!
La violenza va sempre respinta, perché vede crediamo fortemente che deve prevalere un dialogo sereno, pacifico e desideroso di unire e non di dividere.
Si ripropone Toscano come Bianchi venuti dall’oltretomba del protagonismo,ascolto Byo blu’ e ripropongono Paragone,il “mini” dissenso che non conta nulla,poi il CLN del “giurista” antifa per “convinzione storica”.Sono scomparsi la Cunial,Barillari,Grimaldi,Lillo ecc ecc. La tradizione e la spiritualita’ legata alla “stirpe” (famiglia),non e’ un pensiero “progressista” non c’e’ nella lettura della “realta” dei citati sopra.Loro sono il problema seguono lo stesso copione,dentro questa narrazione non e’ cambiato niente,i mistificatori hanno fallito ma sono sempre li,l’astensione non ha creato autocritica,ma l’arroganza dei deficenti.
Anziché fare la guerra fra di noi, uniamoci e sosteniamoci. La Cunial, Grimaldi e tutti quelli che hai citato non sono scomparsi: basta che fai un giro sui social. Toscano, Paragone ed altri hanno pagato care le loro scelte, esattamente come voi. Smettiamola una volta per tutte.
Pagato caro?! Ma non scherziamo! Ci sono decine di persone che rischiano 6-11 anni di carcere!!!