di Ramona Castellino
Vergognose e prive di ogni logica le parole della premier Meloni, che in ogni sua parola ci ricorda lo stato di servilismo e prostrazione in cui l’Italia si trova.
La cameriera di Bruxelles e servetta a tutto servizio della Nato e di Washington all’assemblea dell’ONU chiede ad Israele di rispettare il diritto internazionale tutelando la protezione civile palestinese .
Dopo 1 anno di genocidio risultano parole quantomeno tardive. Chiede la creazione dello stato palestinese, a sua volta ostaggio di Hamas, addirittura “consigliando” una nuova leadership per i palestinesi, magari imposta da chissà chi e magari cara al democratico Occidente.
Tanto gli esempi sono talmente tanti che c’è l’imbarazzo della scelta: Iraq, Afghanistan, Libia etc.
Ma ancora più sorprendente è la codardia e la poca memoria dell’ex missina che dimentica in un battito di ciglia che il parlamento israeliano ha votato una legge che vieta la nascita di uno Stato Palestinese o che l’occupazione, l’apartheid e la pulizia nasce molto prima della nascita di Hamas che invece risale al 1987.
E mentre la signora blatera, e si ammanta si un patriottismo di cartone in Palestina i morti sono quasi 100.000.
In Libano quasi 1000 civili da lunedì.
Per questo le parole della Meloni non solo mostrano quanto pavido e ipocrita sia il governo italiano, colpevole anche lui come tutti delle morti di bambini innocenti, ma sono un insulto per ogni uomo libero.