di Fabio C. Maguire
L’Occidente sembrerebbe seriamente preoccupato per le aggressioni dello Yemen nel Mar Rosso.
Le azioni di sabotaggio condotte dagli Houthi intimoriscono l’Europa e il Nord America a causa dell’importanza strategica che il passaggio ha per l’economia globale.
Washington ha iniziato una rappresaglia congiuntamente a Londra con l’obbiettivo di indebolire le capacità del paese arabo di attaccare le imbarcazioni occidentali provenienti dall’Oceano Pacifico.
L’operazione promossa dalla Casa Bianca è stata però boicottata da diversi paesi europei che hanno ideato un’iniziativa diversa per contrastare lo Yemen.
Francia, Germania e Italia hanno elaborato un piano alternativo che vedrà coinvolti gli Stati dell’Unione Europea in un’operazione che avrà lo scopo precauzionale di evitare ulteriori attacchi nel Mar Rosso.
L’operazione, denominata ASPIDES, avrà l’obbiettivo di “garantire un ambiente di navigazione sicuro” ed avrà esclusivamente interessi difensivi.
Nel documento preparatorio del piano si legge come l’intento sarebbe quello di evitare di colpire il territorio yemenita, limitando la presenza delle navi da guerra a mere sentinelle di pattugliamento.
L’operazione dovrebbe essere istituita entro il 19 febbraio e dovrà essere immediatamente operativa.
Alla spedizione parteciperà anche il Portogallo, come indicato dal Ministro degli Esteri Joao Gomes Cravinho.
Secondo il Ministro Tajani, ASPIDES sarebbe separata dalla Prosperity Guardian capeggiata dagli Stati Uniti.