Con 504 voti a favore, 26 contrari e 36 astensioni, al Parlamento europeo è stata approvata la relazione sullo stato del conflitto in Ucraina.
Tre i punti che si sono toccati nella bacinella di Strasburgo: condanna dei “referendum farsa”, aumento del supporto militare a Kiev (c’è un Nobel della pace da supportare,no?) e istituzione di un tribunale internazionale “per i crimini contro l’Ucraina” (questo nello stesso giorno in cui persino i servizi americani ammettono il ruolo dei colleghi ucraini nella morte di Darya Dugina).
Poi, come se nulla fosse, si chiede alla baracca europea di approntare una risposta univoca in caso di attacco nucleare.
Non si sa mai.
E niente, questo è l’ennesimo bollettino della follia a dodici stelle a cui ormai ci stiamo abituando: propaganda come se piovesse e totale noncuranza verso gli effetti di ciò che si difende con inesausto fanatismo.
È l’epoca degli idioti.
Matteo Brandi