Diego Fusaro
Sembra che ora le cose non vadano poi così bene per l’Ucraina del guitto Zelensky, attore Nato, prodotto in vitro di Washington se non di Hollywood. Risale a pochi giorni addietro la notizia secondo cui la Polonia ha deciso di non supportare più l’Ucraina con l’invio di armi. Notizia sorprendente, se si considera che la Polonia, in Europa, sembrava essere la forza più vicina all’Ucraina o, se si preferisce, più agguerrita contro la Russia. Per parte sua, il guitto Zelensky si è rivolto postulante ai senatori americani, chiedendo loro supporto ulteriore mediante l’invio di armi: ha detto senza perifrasi che senza suddetto aiuto l’Ucraina è destinata a perdere la guerra. Ci troviamo dunque al cospetto di una svolta? L’Ucraina sta per capitolare? E quali sarebbero le conseguenze di un simile accadimento, non solo per l’Ucraina ma anche per l’occidente che tanto la ha finora supportata? Se ciò dovesse accadere, sarebbe la prova definitiva del fatto che il nuovo ordine multipolare si è istituito. E che Washington deve realmente fare i conti con il fatto che ormai non può più pretendere di comandare il mondo come si era illusa di fare dopo il 1989.
(Da: https://t.me/ancoraitaliapartito)