Giuliano Castellino
Ancora luna di miele tra governo ed elettori.
La destra a trazione missina continua a volare.
In Molise altra schiacciante vittoria: le destre arrivano al traguardo col 63%, “maggioranza bulgara”.
63%… contro tutto il fronte progressista unita (PD, Grillo, sinistre radicali) che si ferma a 36%…
Al di là delle nostre posizioni vanno fatte delle considerazionioggettive.
Questa enorme forza elettorale della destra non può essere più considerata un’eccezione o figlia di una contingenza.
Questo divario, partito con le elezioni politiche di 10 mesi fa, confermato in FVG, alle regionali di Lazio e Lombardia in febbraio,
alle amministrative di maggio e oggi in Molise sembra ormai essere un dato consolidato.
L’Italia è di destra.
La Meloni è amata dagli italiani.
Le questioni internazionali (Russia, Nato e guerra) non sono percepite dagli elettori come qualcosa che sposta il consenso…
La sinistra è in via di estinzione: gay pride, green, immigrazione e puttanate del genere hanno allontanato sempre di più gli italiani dalle sinistre.
Urge una forza che rompa questi schemi.
Che sia opposizione alla destra serva degli USA, di Bruxelles, a favore di guerra e Stato di Polizia, liberale e liberista.
Che sia opposizione alla sinistra gender, green e immigrazionista, dei sindacati e della Cgil, dei palazzi di potere e dei salotti radical-chic, del deep state e del mainstream.
Né “Berretti Verdi”, né “zecche”: Italia Libera e Popolare!