di Fabio C. Maguire
L’Italia ospiterà venti soldati ucraini nella caserma di Santa Barbara di Sabaudia, a pochi chilometri da Roma, per fornire loro l’addestramento necessario per l’utilizzo dei SAM SAMP-T.
Infatti Francia e Italia si impegneranno a consegnare entro la fine della primavera questi sistemi di difesa antiaereo e antimissilistico sviluppati a partire dal 2000 nell’ambito del programma franco-italiano FSAF.
A Palazzo Montecitorio la notizia è stata accolta con poco entusiasmo e molte critiche, considerando la scelta di prestare ausilio militare di questo tipo a Kiev un fatto di enorme gravità che manifesterebbe un esplicito e diretto coinvolgimento di Roma nel conflitto.
L’ex premier Conte ha infatti detto: “è il segno della partecipazione sempre più attiva dell’Italia”.
Il leader dei 5 stelle ha criticato l’intera linea strategica perseguita dal governo italiano e dall’Unione Europea dall’inizio dell’operazione speciale: “ci è stato raccontato che avremmo messo in ginocchio la Russia con le sanzioni, poi che il sostegno militare ci avrebbe spianato la strada verso la vittoria.
La verità è che passo dopo passo, armamenti su armamenti, ci stiamo trovando totalmente immersi in una guerra senza che il nostro governo o l’Europa tentino di percorrere una via negoziale per arrivare a una soluzione di pace”.
Analoghe contestazioni sono giunte da Gasparri, membro della maggioranza, che ha riferito come “un escaltion è in corso da tempo, non lo scopriamo ora e sposo in pieno la posizione di Silvio Berlusconi: bisognerebbe concentrarsi di più sul dialogo.”
Dopo pochi mesi a Palazzo Chigi là premier Meloni sta riuscendo nell’arduo compito di condurre l’intero paese sull’orlo di una guerra mondiale, perseguendo una linea conflittuale che l’Italia non vuole e non può permettersi ma forse l’unica ad essere funzionale per conquistare il premio fedeltà messo in palio dai padroni di Washington e Bruxelles.
In conclusione il viaggio dei militari di Zelensky terminerà in Sardegna, dove svolgeranno esercitazioni di tiro congiuntamente con un altro gruppo che verrà istruito circa il controllo dei veicoli blindati.
Cosa succederà qualora l’Ucraina venisse sconfitta?