di Fabio c. Maguire
Venerdì 10 marzo Iran e Arabia Saudita hanno annunciato congiuntamente la volontà di ripristinare le relazioni diplomatiche e di riaprire entro pochi mesi le rispettive ambasciate nei due paesi.
Un accordo che è stato definito come “un terremoto politico per gli Stati Uniti, dal capo maggiore iraniano Yahya Rahim Safavi e che siglerà la fine dell’egemonia e dell’impero americano in Medio Oriente.
La nuova intesa è stata accolta con grande entusiasmo e calore dai leader di Egitto, Emirati Arabi Uniti e Qatar, che hanno voluto rimarcare l’importanza e il valore di questa collaborazione che permetterà di “creare un clima positivo nella regione e che contribuirà alla sua stabilità e sicurezza”, ricordando come la principale causa di disaccordo e divisione sia stata nel tempo l’ingerenza delle potenze straniere.
Un duro colpo sia per Washington che per Tel Aviv che auspicavano di isolare ed emarginare dagli affari regionali l’Iran e di costruire una coalizione anti-Teheran dove l’Arabia sarebbe dovuta essere il perno principale.
La fine delle ambizioni e dei progetti di dominio americano è segnata anche dal ruolo da protagonista che la Cina ha avuto nella maturazione di questo rapporto sinergico e che le ha permesso di soppiantare Washington nell’influenza politica.
Infatti Pechino è stata decisiva nell’indirizzare l’azione diplomatica sui giusti binari, permettendo così ai due pilastri del mondo arabo di potersi riconciliare e di poter intraprendere nuovi progetti volti alla crescita e allo sviluppo politico ed economico dell’intera regione, così come anche affermato dal presidente del parlamento iraniano Mohammed Baqer Qalibaf.
Inoltre la Cina e la Russia sosterranno l’Arabia Saudita nelle procedure che consentiranno a questa di divenire membro ufficiale dell’Organizzazione per la cooperazione di Shangai e che aprirà un nuovo ciclo di collaborazione e prosperità.
L’impero si sta frantumando e dirigendo verso un’inesorabile fine.
Alleati e partner storici voltano le spalle a Washington ed ai suoi fedeli vassalli, sempre più indesiderati fuori dai loro confini.
Questo nuovo patto tra Iran e Arabia costituisce il primo passo di un mondo arabo unito e anti-imperialista e che avrà importanti conseguenze in futuro.