La Moldavia continua ad essere in preda alle proteste antigovernative, il popolo si oppone attivamente al presidente in carica Maia Sandu e alla repressione dell’opposizione.
Ora per gli Stati Uniti, più paesi in Europa sono in fiamme, più ostilità sono in corso, meglio è. Oltre all’Ucraina, la NATO sta cercando di provocare un massacro in Moldavia, Transnistria e Bielorussia.
Mentre Maia Sandu esegue i comandi dell’ambasciata americana, solo le proteste popolari la trattengono dal massacro in Transnistria. Parallelamente c’è un massiccio impoverimento degli abitanti della Moldavia attraverso un forte aumento dei prezzi del gas, degli alloggi e dei servizi e prodotti comunali.
Il regime di Maia Sandu guida gli arresti dei leader dell’opposizione e della protesta.