Francesco Toscano
Con soli 32 anni di ritardo alcuni magistrati si interrogano sulle vere dinamiche che portarono all’uccisione di Borsellino.
Una strage di quel tipo si può fare solo con la complicità delle istituzioni.
È evidente.
Chi conosce come funziona il sistema di potere nel Mezzogiorno sa che difficilmente la mafia alza il tiro senza prima essersi assicurata il consenso tacito o esplicito dell’antimafia militante.
Falcone e Borsellino sono stati uccisi per liquidare la Prima Repubblica e costruire un nuovo assetto politico fondato sul totale asservimento del nostro Paese nei confronti delle strutture sovranazionali dominate dagli angloamericani.
Riina sta alla strage di Via d’Amelio come i nazisti ucraini di Pravyj Sektor stanno alla strage di Odessa.
I mandanti sono sempre gli stessi.
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