Lavrov: “Concedere All’Ucraina Lo Status Di Paese Candidato Ue E’ Una Mossa Antirussa”
La concessione a Ucraina e Moldova dello status di Paesi candidati all’ingresso nell’Ue è una “mossa geopolitica anti-russa”.
Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un editoriale pubblicato ieri dal quotidiano Izvestia.
Secondo il capo della diplomazia russa, Ucraina, Moldova e altri Paesi “corteggiati dall’Ue” sono destinati ad essere “comparse nei giochi dell’Occidente”.
Allo stesso tempo, ha osservato, gli Stati Uniti sono i veri registi di queste iniziative e “ordinano la trama sulla base della quale viene scritta la sceneggiatura anti-russa in Europa”.
In merito al progetto di “comunità politica europea” proposta dal presidente francese Emmanuel Macron, Lavrov ha affermato che non porterà “vantaggi economici”, ma ci saranno “richieste di completa solidarietà con l’Ue nelle sue azioni anti-russe” sulla base del principio “chi non è con noi è contro”.
Il capo della diplomazia russa ha anche definito indicative le parole di Macron secondo cui tutti i Paesi europei saranno invitati nella comunità – “dall’Islanda all’Ucraina” – ma non la Russia.
“La politica estera dell’Occidente porta costantemente a ricercare sempre più teatri di guerra”. Ha concluso il ministro degli esteri russo.