Maristella Tagliaferro
Lascia la caverna, Glaucone!
L’energia è cambiata,
l’acceleratore cosmico
è spinto al massimo,
trasforma ogni struttura,
nel macro come nel micro.
Non senti le pareti sgretolarsi,
il terreno cedere?
Le ombre si vanno diradando,
la luce pian piano aumenta
e tu intravedi ciò
che mai avresti intuito:
sta crollando
la Matrix tridimensionale,
Ma prima di andare,
osserva bene
ogni cosa,
impegnati a comprendere
come sei stato ingannato,
intrappolato da sempre
in un mondo fittizio
Dimmi, ti ha mai
sfiorato il dubbio
di vivere incatenato?
Ora la senti
la morsa dei ferri
che da sempre
ti obbliga a guardare
per evitare che tu
intuisca l’inganno?
Lascia la caverna, Glaucone!
Ipocrisia del neoliberalismo
che distorce ogni principio
per far perdere
qualunque identità.
Abbandono delle tradizioni,
è l’imperativo di Apollo,
il dio della luce,
ma prima ancora di Gaia,
la dea primordiale
da cui tutto discende.
Lascia la caverna, Glaucone!
Ritrova il tuo Sé.
Vedrai cadere
le strutture esterne
e gli orpelli della tua mente,
come pietra su pietra.
Percepirai finalmente
il fuoco divino
che riscalda
e muove il ritmo
della verità
e della giustizia,
della sapienza
dell’essere
che fa scartare
il non-essere.
Avrai chiara
l’idea del Bene
che illumina
il mondo spirituale,
così come il Sole
che tutto annichilisce.
dei mondi
e degli universi,
Allora aprirai
e volgerai
lo sguardo al cielo
che tutto muove.
nel nuovo mondo
ricco di stelle
te stesso,
ti scoprirai capace
di spalancare portali
rimasti sbarrati
per millenni
e abbraccerai
la multidimensionalità
della Vittoria:
feconda
e prospera,
fonte di vita
e di creatività
per tutti i mondi
e tutti i tempi,
per ogni dimensione.
Pubblicata in Substack: https://maristella.substack.com/p/lascia-la-caverna-glaucone
IMMAGINE: Alexey Belyaev-Gintovt, Apollo (2017)
(https://t.me/ideeazione)