Aleksandr Dugin
La guerra è difficile da iniziare ma quasi impossibile da finire.
Gli uomini della società tradizionale hanno sempre creduto che la guerra sia un trasferimento della bilancia a poteri superiori, cioè il suo autore e protagonista è Dio.
Da qui le guerre di Yahve.
Anche l’esercito più forte può perdere e uno relativamente piccolo può vincere e gli esempi sono innumerevoli, basti pensare alle guerre greco-persiane.
Dio misura, pesa il cuore delle nazioni: chi trova troppo debole, perde.
In epoca precristiana, questo momento di scelta suprema si manifestava nella figura della dea della Vittoria.
Oggi si crede che la tecnologia e il denaro decidano tutto.
No.
Ora e sempre, è Dio che decide tutto.
L’Apocalisse è nel cortile di casa.
(Fonte https://t.me/ideeazione)