Come lettori de L’Italia Mensile saprete benissimo di chi stiamo parlando, perché il magistrato tributario Angelo Giorgianni è stato praticamente sempre vicino a questa Redazione ed alle persone che la compongono.
Qualora non ve lo ricordaste bene, vi basterebbe ascoltare di nuovo quel discorso pieno di ardore, pronunciato il 9 ottobre 2021, di fronte a 100.000 italiani, in cui disse:
Se il fatto di indossare la toga mi deve limitare a esprimere la mia opinione, costituzionalmente garantita, a tutela del Popolo Sovrano, sulla legittimità di atti o di provvedimenti, o peggio ancora a denunciare fatti penalmente rilevanti, anche se riguardano rappresentanti delle istituzioni, allora tra il Popolo e l’Istituzione giudiziaria scelgo il Popolo e preferisco lasciare la toga
Esatto, era proprio Angelo Giorgianni! Bene, ieri ha rilasciato un’intervista davvero molto bella, che vi invitiamo a leggere qui. È un atto di accusa contro governanti, OMS e tutti i loro complici, per aver compiuto una strage. Fa riferimento a tutti i morti di questa pseudo emergenza sanitaria. Invoca proprio una nuova Norimberga!
Giorgianni è anche segretario generale dell’Organizzazione Mondiale per la Vita, Co-fondatore dell’Associazione L’ERETICO, oltre ad essere un magistrato tributario, dopo aver ricoperto il ruolo ordinario, in pensione su sua richiesta.
Tra le cose assolutamente interessanti e condivisibili da leggere c’è la sua posizione sulla richiesta di una commissione d’inchiesta per mancanza di evidenze scientifiche, in riferimento al Covid 19. Racconta Giorgianni che la sua petizione con la richiesta della stessa commissione è datata maggio 2020!
Sul tema, affonda pesante un colpo, perché dice che “è assolutamente incomprensibile il silenzio del Signor PARAGONE, del Signor TOSCANO, della Signora CUNIAL, della Signora GRANATO, della Signora DONATO, che avrebbero dovuto cavalcare questo strumento parlamentare, facendo propria questa proposta” . E continua Giorgianni: “oggi, visto il passare dei due anni senza esito e senza correzione di tali “Errori” fatali e considerato che quelle verità allora definite eretiche oggi sono unanimemente riconosciute verità ortodosse, sono sempre più fondate e gravi le mie accuse di STRAGE DI STATO, sostenute non solo in pubblica piazza, ma anche in denunzie in sede nazionale ed internazionale, per crimini contro l’Umanità di cui faccio menzione nel mio libro dal titolo STRAGE DI STATO, e nelle plurime denunce all’ Aia”.
Insomma, vi invitiamo a leggere l’intervista, perché è davvero densa di contenuti! Bravo l’amico Giorgianni!