di Fabio C. Maguire
La situazione in Russia è precipitata vertiginosamente nell’arco di poche ore.
Dopo il discorso del Presidente Vladimir Putin, i mercenari della Wagner hanno mosso verso Mosca, dichiarando una vera e propria guerra al popolo russo.
Il convoglio militare dei mercenari sta viaggiando lungo l’autostrada per raggiungere la capitale Mosca.
Colonne di blindati e camion carichi di soldati si muovono velocemente verso il cuore della Russia.
Lungo la loro strada, i ribelli golpisti incontrano il fuoco dell’aviazione delle forze armate regolari russe.
Diversi depositi di carburante sono stati distrutti per impedire l’approvvigionamento dei golpisti armati.
Le arterie viarie del paese si sono trasformate in un campo di battaglia.
Le riprese dei civili presenti mostrano enormi crateri e veicoli in fiamme.
Tutte le strade sono state bloccate per cercare di evitare di colpire bersagli civili e limitare i danni ad aree militari circoscritte.
Nel frattempo l’intera classe politica russa, dalla Crimea al Mar del Giappone ha espresso il proprio sostegno a Putin, condannando le azioni criminali della Wagner.
Le milizie speciali cecene, specializzate in operazioni anti-terrorismo, sono dirette a Rostov, quartier generale dei ribelli e base operativa del gruppo mercenario.
La città è stata completamente militarizzata in attesa dell’arrivo delle forze armate regolari.
Per le strade si sono riversate decine di persone, curiose di capire la situazione che per il momento resta sotto controllo.
La partita si giocherà molto probabilmente alle porte di Mosca.
Infatti, è lì che sono diretti i principali reparti militari della Wagner.
In questo momento arrivano foto dalla capitale che mostrano come l’intera città si stia preparando per lo scontro.
Sono state allestite trincee e fortezze improvvisate.
Lungo le strade vengono ammassati enormi sacchi di sabbia e le mitragliatrici scrutano ogni movimento al di la del blocco stradale.
Un elicottero sorvola i cieli della capitale, ogni singolo movimento viene attentamente osservato e monitorato.
Secondo fonti del posto, entro quattro ore i criminali della Wagner arriveranno alle porte di Mosca dove ad attenderli ci saranno uomini della Guarda Nazionale russa e agenti della polizia moscovita.
Non si fanno passi indietro con il nemico usurpatore.
Per la Russia!
Per la Libertà!
Viva Putin!
Viva il popolo russo!