Sono passati 33 mesi ormai, da quando 60 milioni di cittadini italiani sono stati ricattati, emarginati, perseguitati, insultati, discriminati.
È stato impedito ai ragazzi di fare sport!
È stato impedito ai dottori e agli infermieri di svolgere il proprio lavoro; sono stati radiati, licenziati, sospesi e lasciati a casa.
È stata tolta la possibilità di insegnare, di pregare, di lavorare, e stata tolta la dignità alle persone.
È stato impedito agli studenti di accedere alle lezioni; sono stati allontanati dai corsi, isolati e disprezzati.
È stato impedito alle imprese di aprire i propri locali; sono state spinti al fallimento.
È stato creata una infame tessera verde, senza la benché minima base scientifica che ha creato cittadini di serie A e serie B.
È stata creata una vergognosa propaganda sulla base di una menzogna costante e continua, grazie al mainstream che a gettito continua ha divulgato fake news avallate dalle virostar nei salotti televisivi guidati da presentatori complici di un regime criminale, una tirannia sanitaria.
Ricordiamocelo sempre, non dimentichiamolo mai:
“Il Green pass è lo strumento con il quale le persone possono stare a contatto con altre persone sapendo di essere sicure e di non contagiarsi.”
“L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire sostanzialmente – non ti vaccini, ti ammali, muori – oppure fai morire – non ti vaccini, ti ammali, contagi lui lei muore -, questo è”
( Mario Draghi)
Con l’80% della popolazione che si divertiva, che godeva, nel veder calpestati i propri diritti e le proprie libertà.
La diffusione del pensiero unico dominante, del politically correct, tanto caro ai soldatini di regime; ai Maneskin, ai Gassman, ai Fazio ed ai Saviano, ai Gruber e Lucarelli, ai Paone e ai Davi, ai Telese e Formigli, tanto per citarne alcuni.
Solo insulti ed accuse a tutti quei cittadini, a tutti quei medici, a tutti quegli esseri umani che sollevavano dubbi, che si ponevano domande, e soprattutto che cercavano risposte da una menzogna clamorosa:
NO VAX, NO VAX, NO GREEN PASS, NO QUESTO E NO QUELLO!
Ecco gli epiteti che ci hanno rifilato, solo questo hanno saputo risponderci.
E poi arrivata la guerra…
Anzi, quella c’era dal 2014, nel Donbass, ma allora non era utile al sistema, non serviva.
Ed ecco tutto ad un tratto le ennesime fake news, il racconto al contrario, la nuova farsa: la Russia cattiva e criminale, il buon Zelensky, la povera Ucraina che dev’esser difese, simbolo della democrazia( quando il battaglione Azov, guidato da un gruppo tra i più spietati neonazisti che esistono al mondo uccideva migliaia di russi dov’erano La Repubblica, La Stampa, Il Messaggero e il Corriere della Sera?), il tiranno Putin,le giuste sanzioni alla Russia, l’intervento inevitabile dell’Europa e della NATO, che da sempre lo fa per il nostro bene ed interviene per esportare la democrazia, come in Iraq, in Libia, in Bosnia, In Afganistan, come nelle migliaia di guerre che ha creato che hanno causato più di 5 milioni di morti negli ultimi 15 anni!
E poi l’ultima farsa, quella in arrivò, la nuova buffonata sull’emergenza climatico/ambientale che consentirà a questi criminali di porre nuovo e future restrizioni probabilmente.
Volete saperla una cosa ?
Non ci avrete mai, mai.
Saremo sempre lì, pronti a combattere per i nostri diritti per il lavoro e per la libertà.
Perché
𝐕𝐄𝐑𝐈𝐓𝐀𝐒 𝐅𝐈𝐋𝐈𝐀 𝐓𝐄𝐌𝐏𝐎𝐑𝐈𝐒
ItaliaLibera
Pinto Maurizio