La nomina di Di Maio è il peggior messaggio che si potesse lanciare ai giovani. Da un lato si predica il merito, la competenza, il lavoro. Dall’altro si premia il servilismo, l’incompetenza, il mercato delle vacche.
Si dice chiaro che nella vita si va avanti solo per raccomandazione.
Chi ha sponsorizzato questo scempio è senza vergogna. Ha asservito e degradato le istituzioni. Ha dichiarato che l’Italia e la UE sono fondati sulla raccomandazione.
È questa Italia ipocrita, vecchia, servile e che vuole servi che va combattuta.
di Vincenzo Costa