LA TECNOCRAZIA STA LIQUIDANDO L’ITALIA: i tecnici, burattini di Oms, Nato e Ue, stanno mandando in rovina la nostra nazione e affamando il nostro popolo
“I tecnici sono degli incompetenti, non hanno alcuna visione olistica”.
È un Giulio Sapelli senza freni quello sulla guerra in Ucraina e il ruolo dell’Occidente.
L’economista e storico attacca duramente anche Ursula von der Leyen.
La presidentessa della Commissione europea viene definita “inadeguata”: “Suo padre era un grande intellettuale, ma lei è l’epitome dell’inadeguatezza. Basta pensare a quello che sta succedendo a Kaliningrad. Lì si vede in maniera lampante la mancanza di un ruolo di guida dell’Unione Europea. La presidente della Commissione ha il dovere di sconsigliare alla Lituania di muoversi in maniera così goffa. Avrebbe dovuto realizzare una dichiarazione pubblica, comprendendo il retaggio storico di popoli massacrati dallo stalinismo che non aspettavano altro che punire Mosca, ma cercando di mediare”.
Sapelli ci va pesante anche su Christine Lagarde.
Sulla numero uno della Banca centrale europea dice: “Su di lei non ho parole. L’unica cosa che apprezzo di lei sono i tailleur Chanel”.
Per l’esperto l’Occidente ha fatto e sta facendo di tutto per suicidarsi: “Si è scelto di abbandonare in maniera criminale l’Afghanistan. Si è voluto allargare la Nato, inserendo la Georgia. È stata una provocazione continua a un Paese che ha un retaggio imperialista, fin dai tempi di Napoleone. Basta leggere Medvedev, che aveva quasi ripudiato Putin e che ora è uno dei suoi più fedeli alleati, per capire che l’unico obiettivo della Russia è sconfiggere in modo più o meno figurato l’Occidente”.
Sapelli ha parole dure anche per la nostra nazione: “E l’Italia? Anche il nostro Paese non è da meno. Siamo il vassallo degli Stati Uniti. E proprio questa nostra posizione rischia di affossarci. Il futuro che vedo è alquanto buio. Affronteremo le sabbie mobili. Da quelle non si esce, ci aspetta una sorta di commissariamento perpetuo perché già prima della guerra eravamo tra i Paesi con il più alto tasso di povertà assoluta. Figuriamoci ora”.
Da tempo affermiamo che le tecnocrazie globaliste sono nemiche di popoli e nazioni, che l’occidente è in una fase di declino assoluto e che se non ci libereremo da questi oppressori difficilmente ci sarà un futuro di libertà e giustizia sociale per noi e per i nostri figli.
Il nuovo ordine mondiale ha svuotato di sovranità e potere le nostre patrie; dei super Ministeri mondialisti (Oms ministero della sanità, Nato ministero degli Esteri, Ue ministero dell’economia, Unicef ministero dell’agricoltura, Wto ministero dello sviluppo, Hollywood ministero della cultura, Facebook e company ministero della comunicazione, ecc) decidono per tutti noi, uccidendo identità, lavoro, famiglie e vita, in nome del profitto e dell’individualismo assoluto.