Roma 07.08.2024
A tutte le associazioni che lottano per i diritti dei detenuti
A tutti i movimenti popolari e di base
Ai singoli attivisti e cittadini che si battono per il mondo carcere
Ormai la situazione dentro le Patrie Galere è drammatica.
Praticamente un suicidio o “suicidato” al giorno sono come un suono di campana a morte che decreta la fine dello Stato di Diritto e della nostra civiltà.
Nelson Mandela affermava che il grado di civiltà di una comunità non si vede dalle sue scuole, dai suoi ospedali o dalle sue città, ma dai suoi carceri.
Da come vengono trattati gli “ultimi”.
Oggi l’Italia è una nazione barbara, incivile, che di fatto condanna a morte (con esecuzioni lente, agonizzanti e lunghe) centinaia di suoi cittadini.
Altri migliaia sopravvivono in veri lager di Stato, in pochi mq, privi di assistenza sanitaria e supporti psicologici e culturali.
Nessun recupero.
Nessun reintegro.
Solo una feroce violenza di Stato che trasforma i carceri in luoghi di vendetta e tortura.
Per questo lanciamo questo appello per fermare questa macelleria e respingere l’assalto di un regime sempre più liberticida, repressivo e incivile.
La tirannia Italia è ormai supportata da media e Tv, da un mainstream sempre più complice.
Inoltre viene rafforzato dal silenzio e dell’indifferenza del popolo che tende a non occuparsi delle questioni che non gli appartengono, privo di senso comunitario, di valori solidali e volontà di difendere i diritti di tutti.
Urge UNIRE tutte le forze e le energie degli Uomini liberi e delle Donne libere.
Unirle in nome dei diritti e della dignità.
Lanciamo la proposta di un coordinamento unitario, plurale e popolare.
Che lavori, su tutti i fronti, dai social ai territori, dalle manifestazioni alle varie mobilitazioni di sostegno e solidarietà come un’unica struttura.
Con dei propri portavoce, un proprio nome e un proprio logo.
L’idea è costruire un coordinamento – LA SPERANZA OLTRE LE SBARRE – che possa rendere ancora più profonda ed efficace la nostra azione e il nostro pensiero.
I nostri avvocati (Studio Trisciuoglio in primis) saranno i primi a stare al nostro fianco.
Questa settimana (Nadia di Rocco sarà la organizzatrice) cercheremo di fare una zoom dove confrontarci e dare corpo a questo appello.
È agosto.
Molti vanno in ferie e in vacanza.
NOI NON POSSIAMO PERMETTERCELO.
Purtroppo i morti in carcere non si fermano in estate.
Anzi.
La situazione, proprio a causa del caldo, diventa più drammatica.
Inoltre siamo in attesa di lanciare una CAMPAGNA DI MOBILITAZIONE PER TUTTI I DETENUTI e decidere se aderire o meno alla manifestazione di Roma del 24 settembre prossimo.
Certi delle vostra collaborazione, forti del nostro spirito di unione e sacrifici.
Un abbraccio fraterno
Alex, Nadia e Giuliano
Voglio aderire
Voglio fare parte 😘