Esiste un condizionamento sociale a prescindere dal grado di istruzione e dalle tendenze politiche?
A mio modesto parere si.
In questi tre anni con circa 10.000 followers ho avuto modo di osservare che quelli che avevano immediatamente messo la fotina con l’hastag io resto a casa sono stati i primi a mettere la bandierina ucraina ed oggi sono quelli che sbracciano offesissimi perché abbiamo una militante del FdG al governo, dai pronomi alla passione per il bancomat sono pienamente allineati.
Una specie di nuova bizzocamma sinistra, l’equivalente di quelli che 60 anni fa prendevano ordini dal pulpito della loro parrocchia.
I Comunisti vogliono rubarti la casa, la 1100 e sono senza Dio.
Come mai?
È la solita piccola borghesia, in qualche maniera col culo al caldo, alla quale poi in definitiva faceva piacere stare a casa a guardare Netflix e lavorare in Smart working, ordinare su Amazon e Justeat, stipendio accreditato sul conticino ogni mese.
E ovviamente i loro figli sono il ritratto sputato.
Quella che una volta era la maggioranza silenziosa oggi è la maggioranza obbediente e “saggia” dei social.
Lo dice la scienzah….
Ma i margini si restringono, e la loro miopia non gli fa vedere le cose a distanza, ma queste cose, queste tragedie imminenti si stanno avvicinando.
Apriranno gli occhi quando sarà troppo tardi.
Quindi vanno messi da parte in qualunque iniziativa realmente antifascista e rivoluzionaria, sono ciechi, sono un peso, sono in definitiva la prima linea del nemico.
Daniele Sepe