Il prezzo del gas nelle ultime settimane è letteralmente crollato. Al momento è ai livelli che si avevano prima dell’intervento militare russo in Ucraina.
Questo indica che la bolla, creata ad arte, è già esplosa.
Adesso la Russia ci mette il carico. Dice che è disponibile a rifornire il mercato Europeo, mettendo in ulteriore crisi il “board” EU.
Lo mette in imbarazzo per tre motivi:
1- Il prezzo, con più offerta, tenderà a scendere ulteriormente
2- L’EU non riuscirà a dire che non c’è gas per colpa della Russia
3- Il gasdotto termina la sua corsa di più di 4000 Km in Germania e Polonia. La Germania, casualmente, è proprio la nazione che non vuole morire per l’EU. Con il gas russo, le sue aziende e la sua economia,si risolleverebbero in un lampo
Il deep state è sempre più in difficoltà nella narrazione fumettistica del “è colpa del cattivo Putin”.
da adnkronos.com