L'Italia Mensile

La Rivincita Del Doctor Angelicus…

La rivincita del Doctor Angelicus
Il nostro istinto insegue- come il topo che ha ingoiato il veleno – il male che lo asseta – ma se beve muore. Questa frase di William Shakespeare non la incontriamo solo sui palchi teatrali ma anche negli scritti degli scienziati del diritto. Un monito attuale, oserei dire di queste ore. Una luce di “Santità” si è accesa nei marmorei e freddi edifici della giustizia americana. Sappiamo tutti cosa è accaduto.


Lo spirito dell’Aquinate aggirandosi in quelle sale è stato pneuma, respiro di domande decisive: cosa è l’uomo? com’è la sua natura? “Una legge per essere tale deve possedere l’elemento dell’autorità. Se l’autorità che sicuramente possiede la ragione pratica è l’ultimo, nel senso di terminale, potere normativo che esiste, allora dovremmo concludere che la ragione umana è Dio stesso. E ciò non può essere dato che la creatura-uomo non può essere il creatoreDio. In altri termini il potere normativo della ratio dell’uomo deve
discendere da un potere ultimativo, eterno e infinito. Qualità che hanno pertinenza solo con l’ ”Essere Divino”.


La Parola Evangelica ci dice:
“Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.

Cadde la pioggia, strariparono i fiumi soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa ed essa non cadde perché era fondata sopra la roccia.

Chiunque ascolta le mie parole e non le mette in pratica è simile ad un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa ed essa cadde e la sua rovina fu grande.”


Ebbene, nel momento in cui la Corte Suprema americana ha sancito sul diritto Sacro alla Vita mi è venuto un pensiero un po’ folle ed affascinante: voler essere “l’uomo invisibile “per poter assistere alle loro riunioni e in che modo questi giudici hanno preso questa grande e così importante deliberazione. Entrare nei loro pensieri, capire il frutto dei loro studi scolastici. Giorni e notti che avranno passato sui sacri testi a studiare la filosofia del diritto, la teoria del diritto naturale, il formalismo del diritto positivo. Qualcuno di loro
sicuramente avrà “incontrato” San Tommaso D’Aquino e il turbamento di una sua frase che dischiude il sapere del mondo:
“Il bene deve essere sempre perseguito, il male sempre rifiutato”.
Oggi il Doctor Angelicus ha vinto.

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