di Giuliano Castellino
È il 10 agosto. Ancora due giorni e saranno presentati i simboli elettorali.
Il sogno di avere un’unica, grande e forte proposta del dissenso è naufragato.
Saranno tanti i simboli del mondo della protesta… e sino al termine di questo strano mese di agosto sentiremo ancora ed ancora… mitomani… influencer… parvenus della politica raccontare “pallonate” e scemenze così come è successo in questi 30 mesi.
D’altronde questi sono i pro (pochissimi) e i contro (troppi) dei social.
Per 29 mesi si sono sentiti tutti “Guevara”… da un mese a questa parte si sentono tutti strateghi dell’opposizione.
Da due anni e mezzo collezionano figuracce, nel migliore dei casi, si sono rivelati servi di regime nel peggiore.
Credevamo che, almeno dalla stagione di lotta contro Green Pass e Nato, quando la lotta si era fatta reale e radicale, di aver finalmente lasciato per strada “generali mai stati tali”… “ex ufficiali che hanno bombardato il popolo iracheno”… “pensionati in cerca di una seconda giovinezza virtuale”… “accattoni in cerca di collette”… o “pazzi con i capelli alla Eistein” che ci parlavano di 5G ed antenne elettromagnetiche, avvocati “co-mandati” dal centrodestra, comunisti infiltrati o danzatori di musiche esoteriche e sataniche…
Invece con le elezioni siamo tornati indietro al 2020…
Tutti gli scemi del “villaggio politico” son tornati, facendo danni su danni, screditando la resistenza, frantumandola e dividendola in mille rivoli di deliri.
Sono tornati pure barboni, ubriaconi e sbandati che guidano a fare i ribelli e gli anti-sistema al grido “astensionismo!”
Noi proviamo ad occuparci di cose serie.
Allo stato attuale vediamo naufragare, oseremo dire per fortuna, sia il progetto “comunista ed ideologico” di Toscano, sia quello “esoterico e di sistema” della Cunial.
Entrambi avevano insito un vizio capitale: quello di mettere veti!
E soprattutto di basare le loro scelte sulla logica degli “anti” e sulle carezze del mainstream e dei poteri forti.
Inoltre, Toscano, al fine di imbarcare tutto il movimento anti Nato ha lasciato fuori quello contro la tirannia tecno sanitaria, diventando un partito comunista ed ideologico, mentre la Cunial ha solo rifondato un micro 5 Stelle, telecomandato da ex Pdl, che hanno imposto veti e purghe, senza nemmeno guardare alle centinaia di scheletri negli armadi che hanno.
Avremmo voluto pensare al futuro nel nome dell’unità, senza rivangare i passati di nessuno.
Ma purtroppo per loro i “finti dissidenti” hanno usato gli strumenti del regime per spaccare il fronte della resistenza.
Per settimane non abbiamo parlato del passato e dei rapporti di Toscano con la Fondazione Rosvelt e la massoneria, né delle sue posizioni atlantiste, nè delle sue attuali riposizioni filo-cinesi e di quella stella rossa sul simbolo, che divide e non unisce… che ci riporta al 900 e non certo verso un nuovo Sol dell’avvenire.
Avremmo voluto parlare del nuovo e di una grande opposizione al regime tecno-sanitario, di una grande coalizione anti-globalista contro Nato, transizione ecologica e follie gender.
Invece senza pudore tutti sono usciti ancora allo scoperto riproponendo il peggio.
E non possiamo tacere sul mondo del falso anti-sistema e dei suoi partitini e candidati…
Non possiamo non parlare di uno dei più falsi, che da mesi prende in giro il mondo della resistenza e su di esso ci guadagna: Edoardo Polacco candidato con “Vita” di Sara Cunial.
Un “candidato a trucco” perché quella setta di esoterici non riuscirà mai a raccogliere le firme.
L’avvocato Polacco fu quello che falsificò il suo curriculum per essere nominato direttore dell’ASL Roma E.
Fu il capo gabinetto della Polverini del centrodestra, allora Pdl, che decise di dare l’incarico a Polacco.
Questo per incominciare a comprendere chi sono, per davvero, i “falsi leader” funzionali al sistema per spaccare e dividere il fronte autentico della resistenza…
L’Unita’ per salvare cio’ che rimane di questo paese doveva passare per una Coraggiosa Revisione storica, un tavolo con tutte le componenti che sono state in conflitto negli anni della “guerra civile”.Chiudere il capitolo 900 non e’ semplice,l’Italia e’ stato il primo paese ad essere”Sirianizzato”ma la storia racconta un altra “verita’”.Vedere questi “partitini”non e’ un gran guardare,e’ una tristezza infinita,e’ la certezza che il Web e’ una componente della decadenza odierna.Nella mia solitudine da “combattente” faccio fatica a relazionarmi anche con “vecchie” conoscenze,ma questa “Frequenza” che rimbalza su tutto il pianeta va comunque Fermata!