Ci raccontano che in Libia vi siano due governi:
quello di Tripoli, che gode dell’appoggio della Turchia e dei Paesi Nato,
e quello di Tobruk, che vanta relazioni privilegiate con la Russia.
La realtà, invece, è che le legittime autorità libiche, riconosciute dai libici, siano quelle di Bengasi e Tobruk, attualmente costrette ad un esilio interno all’interno del Paese.
A Tripoli, invece, vi è una giunta militare imposta dalle potenze Occidentali che mette il bastone tra le ruote impedendo il legittimo processo democratico e finanziando le milizie, allo scopo di sottrarre il petrolio.
Michelangelo Severgnini, autore del film documentario e del libro “l’Urlo, schiavi in cambio di petrolio”, spiega cosa ci sia effettivamente dietro il caos libico.
L’intera intervista: https://youtu.be/u6DW2zkopDM