Aleksandr Dugin
La postmodernità non è solo lo stile e il paradigma dell’epoca, ma anche l’algoritmo secondo il quale opera la coscienza della persona media, di qualsiasi persona di mentalità chiusa (e anche “distante”, come mostra Husserl quando lascia il dipartimento o il laboratorio).
La postmodernità è un’ironica sovrapposizione di frammenti che viola e addirittura esclude ogni sistematizzazione, ogni organizzazione coerente e ordinata di una serie di conoscenze, interpretazioni, generalizzazioni, deduzioni e figure retoriche.
In sostanza, la postmodernità simula la coscienza di un idiota ma, a differenza di quest’ultimo, ha una strategia e un obiettivo per cui lo fa.
(Fonte: https://t.me/ideeazione)