Immediatamente capimmo da che parte stare: dalla parte della pace.
In questi anni di guerra – con i reporter con l’elmetto che prendevano il posto dei virologi star e le armi il posto dei vaccini – abbiamo sostenuto campagne e mobilitazioni, arrivando alla giornata di oggi.
Un percorso importante che ci ha visto declinare il sovranismo popolare e condividere percorsi, militanza e piazze con gli altri sovranisti popolari.
Oggi, sabato 26 ottobre, c’è questa importantissima iniziativa promossa dal Comitato Ripudia la Guerra.
A cui abbiamo aderito immediatamente.
Concentramento alle 15.30 in piazza Esquilino (Roma), poi corteo che si concluderà ai Fori imperiali.
Nella locandina ufficiale i nomi di coloro che interverranno dal palco.
Una manifestazione contro l’invio di armi, contro il genocidio, contro la guerra.
Una manifestazione per l’Italia!
Guarda caso per la stessa giornata di oggi è stata indetta – da un cartello “pacifista” – una “mobilitazione nazionale per il cessate il fuoco”.
A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca…
Ma il vento patriota, sovranista e popolare spazzerà via questo sistema guerrafondaio e criminale.