L'Italia Mensile

La lunga marcia verso il Sovranismo Popolare

di Giuliano Castellino

Oggi sarà una giornata importante.

A Roma, alle ore 14:00 presso il The Cross Hotel, in via Santa Croce in Gerusalemme, si svolgerà il Primo Congresso “Sovranismo Popolare”.

È una tappa importantissima, perché questo Congresso ha mille significati e rappresenta un punto fermo in questa nostra marcia autenticamente di ribellione agli schemi.

Da oltre un trentennio Noi siamo stati la prima linea del mondo antagonista e dissidente. Oggi rivendichiamo il ruolo di protagonisti di questa trasformazione evolutiva della lotta dissidente.

Questo approdo è uno slancio ancora più innanzi… un altro passo della marcia verso un futuro che sarà di lotte e di ribellioni.
È figlio di anni di dibattiti ed elaborazioni teoriche e culturali, di sangue e di lotte, di militanza ed esperienze politiche.

Possiamo affermare con vanto ed orgoglio di essere i “Padri” – per opere ed azioni – del sovranismo popolare, oggi unica proposta politica autenticamente rivoluzionaria.

Questa nostra marcia viene da lontano… essa parte dai quartieri popolari e proletari… dalle lotte per le occupazioni delle case… per il lavoro… e per le carceri a favore dei detenuti… sconvolgenfo gli schemi e gli stereotipi della politica “tradizionalmente” decadente quanto contraddittoria…

Noi abbiamo portato il Tricolore dove un tempo sventolavano le bandiere rosse.
I Tricolori li abbiamo innalzati nelle lotte sociali, contro gli sfratti, nei picchetti, nelle manifestazioni per il diritto alla casa.

Dagli anni 90 siamo stati la “prima linea” contro l’immigrazione selvaggia, il capitalismo, la speculazione finanziaria e l’usura bancaria… contro Maastricht e i suoi folli trattati… contro le guerre in Iraq, Serbia, Afghanista.
Sempre a fianco della Palestina.
Abbiamo trasformato comitive giovanili in esperienze politiche e militanti.

Nel 2000 aprimmo la “nostra libreria” e incominciammo a parlare di socialismo nazionale… di superamento di schemi ed archetipi del novecento… e dei nostalgismi…
Il Sol dell’Avvenire Tricolore fu la nostra bandiera.

Arrivarono le stagioni delle occupazioni… a scopo abitativo… sportivo… culturale…
Aprimmo palestre popolari e centri sociali e popolari.
Giunse il tempo della lotta contro lo Ius Soli e soprattutto quella per la libertà e la liberazione nel folle periodo del Covid.

Fummo i primissimi a contestare la tirannia sanitaria e a comprendere che solo l’unità popolare ed il sovranismo erano il nuovo motore della storia.

E vennero i CENTOMILA della piazza del 9 ottobre: la Pentecoste di Libertà!

La dura repressione di regime non ci piegò e non ci ha piegati.
I Briganti del Sud amavano dire… “Pensavano di sotterrarci. Eravamo semi”…

E così dopo la dura repressione… la criminalizzazione e la mostrificazione – oltre a tradimenti… falsi pentimenti… sgambetti … zizzanie e chiacchiere – eccoci di nuovo qui in “prima linea” contro le guerre della Nato, il cappio di Bruxelles e le follie di Davos.

Con la Russia. Con la Palestina!
Contro la Ztl, gli attacchi agli ultimi!

E venne oggi!
Non chiediamo null’altro se non di continuare a sostenere il Sovranismo Popolare.

Perseguiamo ferocemente l’unità di tutte le forze sovraniste popolari.

Intendiamo creare linee guide precise… riconoscendo rapporti di forza e occupazione di spazi… seguendo e sostenendo leader seri e riconosciuti.

Con umiltà! Con serietà! Con convinzione!

Pronti a dare tutti noi stessi per questa causa… a mettere dedizione e sacrificio avanti a Noi stessi per l’Italia e per gli italiani.

Questo vogliamo significare! Questo sarà il “primo” Congresso di “Sovranismo Popolare”.

Perché siamo una rivoluzione in corso…

Perché siamo vento forte pronto a sradicare tutto ciò che è schema precostituito e tirannia che priva della Libertà.

Noi intendiamo oggi “far saltare il tavolo” e cambiare “il giuoco”…

SIAMO IN MARCIA… GIUNGEREMO ALLA META!

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