Evviva, nel Mediterraneo è arrivato il sottomarino dell’apocalisse con 200 testate nucleari a lunga gittata, così la finiamo con questa minaccia atomica di Putin.
“Un sottomarino nucleare statunitense è entrato nel Mediterraneo.
Non un battello d’attacco, come vengono chiamati quelli destinati a dare la caccia ai sommergibili avversari, ma uno strumento di deterrenza atomica.
Lo Uss Rhode Island infatti imbarca 24 missili intercontinentali Trident II, capaci di colpire a 18mila chilometri di distanza a una velocità di 29mila chilometri orari: ciascuno può seminare fino a quattordici testate atomiche. Insomma, è uno dei “cavalieri dell’apocalisse” che con la loro potenza distruttiva devono dissuadere la Russia dal lanciare un assalto nucleare: solo su questo sottomarino dovrebbero esserci tra 150 e 200 testate atomiche”.
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