Giuliano Castellino
Per decenni abbiamo sentito parlare di “Germania locomotore europeo”.
Tanto da costruire una Unione Europea a trazione tedesca ed una moneta unica europea (l’Euro) sottomessa al Marco (l’allora moneta nazionale germanica).
Per anni Bruxelles sembrava essere una emanazione di Berlino con i cancellieri pronti a farla da padroni e padrini.
Ieri la Mekel, oggi Scholz, sempre pronti a dettare legge (con la Francia).
Oggi la Germania sta crollando e si sta sgretolando proprio sotto il capitalismo di Bruxelles e delle folli decisioni dell’Ue.
Tirannia Green e scelte guerrafondaie di sudditanza alla Nato stanno affossando la Germania e i tedeschi e con loro tutta l’Europa.
Questa l’analisi di Marco Rizzo: “Ecco i primi risultati della politica estera ed energetica europea. Per la prima volta in Germania Volkswagen inizia a chiudere gli stabilimenti. Non era mai successo”.
Ha continuato il coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana Popolare: “Mi permetto di ricordare che, per i legami economici e produttivi tra le due nazioni “un raffreddore in Germania diventa una polmonite in Italia”.
Serve urgentemente mandare a quel paese le politiche dell’Unione Europea e ritrovare una sovranità popolare per il nostro Paese”.
Ancora una volta le parole del leader sovranista popolare italiano sono da condividere e rilanciare.
La risposta per la Germania, per l’Italia e per tutte le nazioni non può che essere quella del ritorno alla sovranità e al potere popolare.