di Fabio C. Maguire
Nonostante decine e decine di paesi abbiano condannato le atrocità del regime israeliano ed abbiano interrotto le relazione diplomatiche con Tel Aviv, l’esercito sionista prosegue indisturbato la sua opera di sterminio nella Striscia di Gaza.
Ad essere bersagliati recentemente sono stati diversi ospedali dove centinaia e centinaia di vittime vengono accudite dai veri angeli in camice bianco.
I dottori non abbandonano le loro postazioni e lavorano duramente, sotto pressione e sforzo, per tentare di salvare la vita di migliaia di persone ferite dai bombardamenti.
L’esercito israeliano ha stretto la morsa intorno all’ospedale di Al-Shifa, un importante istituto ospedaliero dove sono stati accolti oltre 5.000 sfollati.
Ahmed al-Kahlout, direttore del nosocomio, ha riferito in un’intervista ad Al Jazeera che, a causa degli intensi bombardamenti, il generatore principale della struttura ha esaurito il carburante, impossibilitando i dottori a proseguire con le operazioni.
Nell’ospedale i medici sono costretti ad operare i bambini senza anestesia e con il supporto di una semplice torcia per via della mancanza di elettricità.
L’insufficienza energetica ha poi compromesso i macchinari salva-vita e decine di persone in terapia intensiva sono morte per colpa del blocco imposto da Tel Aviv.
A pagarne le conseguenze sono stati anche sei bambini, nati prematuri e posti all’interno delle incubatrici, che sono altre vittime innocenti che gravano sulla coscienza del Presidente Netanyahu.
I dottori e gli infermieri hanno anche informato dell’impossibilità di muoversi all’interno dell’ospedale a causa dei cecchini appostati nelle zone limitrofe alla struttura.
I dipendenti hanno riferito che i soldati aprono il fuoco su qualsiasi persona si muova all’interno dell’edificio e per questo risulta difficile anche solo spostare le pile di cadaveri ammassati all’ingresso.
L’esercito israeliano ha bombardato i reparti di oncologia, maternità e cardiologia causando anche danni ai serbatoi d’acqua e alle stazioni di ossigeno.
Non è vero che la gente vieni invitata ad abbandonare Gaza perché, come riferisce il personale medico, i soldati non permettono l’evacuazione dei civili e aprono il fuoco su chiunque decida di uscire allo scoperto.
Questo è il vero volto di Israele, l’unica democrazia del Medio Oriente.