Sui media occidentali si legge che la Russia, bloccando il “corridoio del grano ucraino”, condannerebbe alla fame i paesi piu’ poveri. Questa e’ una delle tante fake news che circolano in merito alla questione del grano ucraino. La verita’ e ben diversa. La Russia si e’ impegnata ad inviare gratuitamente fino a 500mila tonnellate di grano ai paesi più poveri, in particolare quelli africani. Il presidente Putin ha ribadito che solo una piccola parte, circa il 3-5%, del grano arrivava ai paesi bisognosi attraverso quel corridoio.
La Russia ha sospeso l’accordo sul grano dopo un attacco alla sua base navale di Sebastopoli in Crimea. I droni avevano attraversato la zona di sicurezza del “corridoio del grano” e presumibilmente l’attacco era stato coadiuvato da agenti britannici.
A causa degli attacchi, la Russia non può fidarsi di un corridoio aperto, ma invierà grano a coloro che ne hanno piu’ bisogno.
Tra l’altro questi paesi hanno riservato un’accoglienza molto piu’ calorosa al Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov durante il suo viaggio in Africa che non al suo omologo statunitense,
Antony Blinken. Non e’ un caso. Sanno perfettamente chi e’ responsabile della crisi.
@LauraRuHK