Lunedì sera noi italiane libere ci siamo recate presso la sede consolare Russa di Roma mosse da sentimenti di libertà, solidarietà, vicinanza e rispetto verso i fratelli russi dopo l’ennesimo criminale e vigliacco attentato consumatosi sull’amato suolo russo.
Restiamo sgomente e addolorate per l’accaduto e sinceramente affrante dall’impossibilità di essere degnamente rappresentate dal nostro governo.
Tutto quello che è già accaduto e quello che potrà accadere non sarà mai in nostro nome, siamo vittime come voi, di una feroce repressione e persecuzione legislativa, giuridica, istituzionale e mediatica di stampo “democratico”.
Il tempo ci darà ragione e i fratelli russi insieme agli italiani segneranno l’inizio di un nuovo mondo, di un nuovo occidente, di una nuova moralità.
Siamo state accolte da un diplomatico che è stato riconoscente verso il popolo italiano affermando “questa non è una guerra solo nostra ma riguarda tutto l’occidente e fortunatamente il popolo italiano è difficile da ingannare”.
Abbiamo lasciato un omaggio in segno di rispetto con infinita partecipazione per tutti i caduti in nome della Verità.
“Non sei una goccia nell’oceano, ma l’intero oceano in una goccia” (Rumi)