Giuliano Castellino
“Povera Patria…” cantava Battiato.
Mentre siamo sul precipizio di una terza guerra mondiale la “Colonia Italia” sembre essere sempre più la repubblica delle banane.
Studenti manganellati, controllo totale e politico della TV di Stato, dissidenti condannati…
Nel mentre leggiamo notizie a dir poco raccapriccianti.
Berlusconi voleva un Presidente della Repubblica che graziasse Dell’Ultri… Renzi che era d’accordo…
Del Mastro e Pozzolo di Fratelli d’Italia che litigano su chi ha sparato a capodanno…
Fallito, ancora una volta, il progetto del Ponte di Messina…
Giornalisti filo palestinesi che vengono minacciati…
Ricercati americani che hanno combattuto per Kiev che vengono trovati armati a Piazza San Pietro a Roma…
Insomma, un delirio.
Tutte notizie che gettano l’Italia nel caos e ne certifica la morte.
Una Patria senza indipendenza nazionale e sovranità popolare, dove la giustizia sociale è un miraggio ed il pensiero unico dominante (politicamente corretto e moralmente decadente) la fa da padrone.
“Povera patria
Schiacciata dagli abusi del potere
Di gente infame, che non sa cos’è il pudore
Si credono potenti e gli va bene quello che fanno
E tutto gli appartiene…”
Sempre Franco Battiato.