L'Italia Mensile

ITALIA LIBERA: NO ALL’ESTRADIZIONE DI VINCENZO VECCHI

ABROGAZIONE DELL’ART 419 E DEL CODICE ROCCO!

Dopo ventidue anni l’Italia chiede alla Francia l’estradizione di un manifestante del G8 di Genova.

Nel 2009 Vincenzo Vecchi, che da anni vive in Bretagna, è stato condannato per devastazione e saccheggio, reato ereditato dal codice Rocco di epoca fascista che Parigi non riconosce.

A suo sostegno un comitato sostenuto anche da Noam Chomsky, Juliette Binoche e Ken Loach.

Venerdì la pronuncia della Corte d’appello di Lione.

Ventidue anni dopo i fatti di Genova, l’Italia cerca ancora di perseguire chi stava in piazza. E in Francia la questione diventa un caso.

Al centro lo storico attivista oggi 49enne, che da tempo si è rifatto una vita a Rochefort-en-Terre (Morbihan) in Bretagna, ma venerdì potrebbe essere estradato in Italia per scontare una condanna per le manifestazioni di due decenni fa.

ITALIA LIBERA dice no all’estrazione e lancia una campagna di diritto per l’abrogazione dell’articolo 419, quello relativo alla devastazione, troppo spesso usato per criminalizzare e soffocare piazze, mobilitazioni e dissenso.

Così come va messo in discussione tutto il Codice Rocco.

Ci auguriamo che la campagna garantista oggi in atto per Vecchi e per gli antagonisti coinvolga tutti gli attivisti arrestati e processati con lo stesso reato.

Come quelli sotto processo per i fatti del 9 ottobre 2021 nella mobilitazione contro il Green Pass.

(https://www.repubblica.it/cronaca/2023/02/22/news/g8_di_genova_ventidue_anni_dopo_litalia_chiede_alla_francia_lestradizione_di_un_manifestante-388998028/?ref=RHLF-BG-P7-S2-T1)

ITALIA LIBERA
per il comitato popolare di liberazione nazionale

375 506 9993

italialibera@litaliamensile.it

www.litaliamensile.it

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