Italia Libera Diventa Forza Di Popolo E Unisce La Resistenza!
Marco Liccione, Variante Torinese – PIEMONTE
Fabio Tuiach, portuale, Italia Libera Trieste – TRIESTE/FRIULI VENEZIA GIULIA
Maurizio Pinto, Movimento Imprese Italiane – LIGURIA/LOMBARDIA
Francesca Menin, Verona Per La Libertà – VENETO
Biagio Passaro, Movimento Io Apro- EMILIA ROMAGNA
Pamela Testa, Italia Libera Roma – ROMA/CENTRO ITALIA
Stefania Aversa, Prima Linea Napoli – NAPOLI/MERIDIONE
Giuseppe Provenzale, Italia Libera – PALERMO/SICILIA
Accolgono l’appello lanciato dal presidente Carlo Taormina venerdì scorso, rivolto ad unire le forze del dissenso non su programmi elettorali, ma sulla base di principi, valori e idee forti.
Le piazze d’Italia: quella del 5 settembre a Bocca della Verità, quelle contro il lockdown del 2020, le piazze No Green pass, quella dei 100.000 a Piazza del Popolo, quelle dei Portuali di Trieste, quella di Circo Massimo e Piazza San Giovanni, e con esse i 30 mesi di resistenza, si uniscono in una grande e plurale Pentecoste di Libertà, abbracciando il manifesto di Italia Libera.
7 punti per il fronte del dissenso,
7 punti per la liberazione d’Italia,
7 punti per la resistenza:
VITA LIBERTÀ SOVRANITÀ PACE LAVORO GIUSTIZIA CULTURA
Perché nessuna società sana può prescindere dalla centralità di questi VALORI, diritti naturali, libertà fondamentali, che solo un’ideologia ferocemente anti umana avrebbe potuto insidiare violentemente, avendone la definitiva cancellazione come propria agenda.
Il manifesto verrà supportato dagli Avvocati del Popolo, pronti a dare battaglia nelle aule di tribunale, affinché una grande ed unica coalizione popolare possa fermare l’offensiva globalista e restituire il futuro, possibile solo a partire dai 7 valori elencati, all’Italia e agli Italiani.