Alessandro Di Battista
L’8 aprile scorso, riferendomi all’attacco israeliano all’Ambasciata iraniana a Damasco ho detto: “Ambasciate e consolati dovrebbero essere luoghi inviolabili. Chi li attacca vuole la guerra. Ricordatevi questo. Se si dovesse allargare il conflitto in Medio Oriente è perché Israele l’ha provocato in ogni modo.
E’ evidente. Israele oltre ai massacri di innocenti, la strage di bambini, cerca l’allargamento della guerra. Israele è oggi uno Stato terrorista”.
Tutto quello che sta avvenendo (e che potrebbe avvenire) ha molteplici responsabili. Il primo, chiaramente è Netanyahu, un volgare criminale che dovrebbe essere processato. Poi ci sono USA e Ue che hanno permesso ad Israele di fare tutto ciò che ha voluto in questi ultimi 6 mesi.
Stragi di civili, mattanze di bambini, distruzione di ospedali, attacchi mirati contro organizzazioni umanitarie e giornalisti, arresti arbitrari in Cisgiordania, avanzamento delle colonie nei territori occupati, bombardamenti del Libano, della Siria, dell’Ambasciata iraniana a Damasco (cosa avrebbero fatto gli USA se l’Iran avesse bombardato la loro ambasciata in Giordania per esempio?). Nessuno ha osato avanzare un solo pacchetto di sanzioni nei confronti di Israele. Che orrore!
Ultima cosa. Nelle ultime ore, mentre il mainstream occidentale parlava di “Israele sotto attacco”, Israele a Gaza ha realizzato l’ennesima strage: 26 vicili assassinati tra i quali diversi bambini. Mi auguro con tutto il cuore che la povera bimba israeliana ferita questa notte durante l’attacco iraniano possa sopravvivere.
Quello che è stomachevole è notare quanto i bambini palestinesi trucidati da Israele nemmeno facciano più notizia. Questa è la realtà. Tutto il resto è propaganda.
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