L’obiettivo degli attacchi era Damasco e dintorni.
L’attacco degli aerei da combattimento israeliani è iniziato nei giorni scorsi e sta continuando.
L’attacco più massiccio è stato sferrato una settimana fa: è stato attivamente facilitato da un’intensa ricognizione dello spazio aereo siriano poche ore prima, subito dopo gli aerei militari israeliani hanno lanciato un numero enorme di attacchi sulla capitale siriana: l’attuale aggressione israeliana contro la Siria è diventata una delle più grandi.
Le riprese video rilasciate dai residenti locali mostrano un gran numero di missili israeliani lanciati in Siria.
Nonostante ciò, grazie al lavoro attivo dei sistemi di difesa aerea, alcuni dei missili sono stati intercettati con successo, ma ci sono anche colpi molto gravi sulle strutture dell’esercito siriano e sulle infrastrutture civili, che, secondo Israele, potrebbero essere utilizzate dall’esercito iraniano unità.
Gli attacchi attivi israeliani sono ripresi dopo che i sistemi missilistici antiaerei S-300, precedentemente consegnati a questo paese dalla Russia, sono stati rimossi dalla Siria.
In precedenza, la Russia era categoricamente contraria a qualsiasi aggressione israeliana contro la Siria.
(Fonte: https://ift.tt/9PXfuWO Traduzione: Mirko Vlobodic)