Molte sono le iniziative di consumatori che si ribellano giustamente alla vergognosa speculazione energetica che rischia di mettere in ginocchio il paese.
Il mio consiglio è molto semplice: le bollette gonfiate NON SI PAGANO!
Per chi ha paura di questa drastica soluzione vediamo cosa propone Codacons con l’iniziativa: “Pagheremo appena potremo”.
L’associazione mette a disposizione un modulo da scaricare e compilare e inviare alla propria società di fornitura di gas e/o luce.
In pratica è una diffida nella quale l’utente comunica di essere costretto a pagare solamente il 20% dell’importo della fattura in quanto impossibilitato a sostenere l’importo maggiorato delle bollette delle utenze! Gli aumenti ingiustificati delle bollette non consentono di assicurare al lavoratore e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa (come stabilito dall’art 36 Cost).
La giurisprudenza nell’ambito di una lettura costituzionalmente orientata della normativa sui contratti a prestazioni corrispettive prevede e riconosce l’esistenza di un “dovere di solidarietà” nei rapporti intersoggettivi (Articolo Costituzione).
E l’art. 1256 del Codice Civile, rubricato “Impossibilità definitiva e impossibilità temporanea ad adempiere l’obbligazione”, prevede che se la prestazione diviene impossibile per una causa non imputabile al debitore ed è solo temporanea, il debitore, finché essa perdura, non è responsabile del ritardo nell’adempimento.
L’operazione in atto è assolutamente scientifica!
Vogliono distruggere la società partendo dal tessuto industriale, in questo modo il Great Reset avrebbe un’accelerata pazzesca.
Sta a noi impedirlo con ogni mezzo!
Marcello Pamio