di Fabio C. Maguire
Il ministro russo Lavrov ha raggiunto il Venezuela, seconda tappa del suo tour latinoamericano, incontrando a Caracas il Presidente Maduro.
La riunione ha avuto luogo, in un clima di familiarità e giovialità, nel palazzo presidenziale di Miraflores dove si è dialogato al fine di rafforzare i rapporti bilaterali.
A tal proposito sono stati rivisitati diversi dei numerosi accordi tra i due paesi che comprendono rispettivamente i settori della finanza, dell’energia e dell’agricoltura.
Il ministro Lavrov ha ribadito l’impegno dei rispettivi governi di incentivare la capacità e la frequenza dei flussi commerciali nei prossimi anni, sfruttando i canali di scambio preesistenti agevolati dalla Commissione intergovernativa di alto livello per raggiungere il più efficiente livello di cooperazione economica.
Con il suo omologo venezuelano il ministro russo ha condannato gli embarghi degli Stati Uniti e sempre il diplomatico del Cremlino ha espresso la sua vicinanza al popolo venezuelano: “Sosteniamo pienamente la posizione dei nostri amici venezuelani. È il loro paese… e lo sosterremo in ogni modo affinché l’economia venezuelana diventi un’economia indipendente dalle pressioni degli Stati Uniti e di altri attori occidentali”.
La Russia è un alleato incondizionato del Venezuela, un partner formidabile la quale relazione ha superato le innumerevoli prove dei periodi di crisi e pressioni ma nonostante tutto “continuerà a svilupparsi”.
Il ministro degli Esteri russo concluderà il suo tour in America Latina visitando in sequenza Nicaragua e Cuba nei prossimi giorni.