Giuliano Castellino
Francia e Germania, da sempre il locomotore di Bruxelles e dell’Unione europea, questo fine settimana sono state fermate dai loro popoli.
Francesi e tedeschi hanno detto no alla guerra, no alla Nato, no a questa Ue e all’Oms.
I popoli europei hanno gridato “Pace, Lavoro e Libertà!”.
La bandiera del sovranismo popolare oggi sventola sul Vecchio Continente.
Gli europei hanno detto alla guerra a Mosca.
Hanno detto no al massacro in Palestina.
Hanno sconfessato e sconfitto una classe politica al soldo di Washington e Bruxelles.
La Le Pen ha messo a nudo il neo Napoleone Macron.
Afd – partito nato con le piazze di contestazione alla gestione Covid, guidato da ex comunisti uniti ad ex nazional-popolari – ha messo al tappeto Scholz!
In Ungheria Orban ha trionfato, così come il terrorismo non ha fermato Fico.
In Austria un vero plebiscito per gli eredi di Haider.
L’Fpo è oggi primo partito!
La stampa italiana, con la solita puzza sotto al naso, rintanata nei salotti radical-chic, liquida il tutto come “estrema destra” e “neofascismo”…
Promettiamo che del linguaggio del sistema e della mostrificazione del regime, oltre che abituati, poco ci importa, ma il dato più significativo e determinante è che poco importa al popolo.
Ormai certe criminalizzazioninon funzionano più… anzi.
Forse creano solo simpatia tra i nuovi proletari e proletarizzati.
Il popolo, ormai in totale rotta di collisione con l’establishment ed i suoi media, non guarda più “a sinistra”, ma cerca le bandiere del sovranismo.
In tutta Europa i Partiti anti-sistema hanno messo in ginocchio il potere – alla faccia degli slogan “il popolo non vota, lotta!” – ed il suo mainstream!
La democrazia è oggi un nemico mortale per le tecnocrazie, così come il voto popolare è nemico dei globalisti.
In Italia il regime aveva un solo nemico: Dsp.
Ha fatto di tutto per cancellarlo.
Prima con la raccolta delle firme.
Poi facendolo essere presente solo nella Circoscrizione Centro Italia.
Infine annullandolo mediaticamente.
Lavoro in parte riuscito.
Ma solo in parte…
(Il quasi 2% nel Centro Italia è comunque un importante dato politico. Una crescita di voti e consensi costante, anche rispetto al voto del 2022…)
Infine sono arrivati i “sovranisti di cartone”, che in campagna elettorale, si sono guardati bene dal parlare di guerra, Nato, Russia, fedeltà a Biden e a Washington…
E con la solita maschera hanno potuto continuare a raccogliere i voti del popolo.
Quel popolo che crede nel sovranismo.
Anche in Italia il sovranismo popolare trionfa e vince… purtroppo ancora una volta viene fregato da maschere e agenti del sistema…
Noi stiamo lavorando bene.
Questa è la strada.
Bisogna solo attendere che Giorgia – e chi per lei – esegua l’ordine sbagliato, che cadano definitivamente le maschere e gli italiani comprendano dove sta davvero il sovranismo popolare.
Che non può sposarsi con Nato, Ue ed Oms…
Possono tappare la bocca ai nostri attivisti e dirigenti, cancellarci dai media, ma non possono fermare questo vento che ormai soffia da ogni parte ed è sempre più forte.
La bandiera del sovranismo popolare sventola fiera e vittoriosa… è la nostra bandiera.
Se ne facciano tutti una ragione.
Arriveremo!
Fermiamo questo globalismo cappeggiato dai miliardari e dalle lobby di potere malvagio, i quali mirano a schiavizzare i cittadini a 360°. Cancellando completamente la democrazia, la giustizia e la libertà…
Ben venga il ritorno alle Sovranità nazionali di ogni popolo europeo e alle loro radici….al.patrimonio di culture, tradozioni. identità nazionali….No alla procurata nvasione di etnie diverse ….No, al disordine sociale e al pericolo di un Islam…invadente e prepotente. SI alla preminenza della religione fondativa ed identitaria dell’ Europa.. .quella cristiana…..quella di S.Benedetto, ….Patrono, meritevole, dell’Europa