L'Italia Mensile

Il vento soffia forte.

Ieri a Roma Primo Congresso Sovranismo Popolare.

In una sala strapiena di quadri, militanti e simpatizzanti, oltre 300 persone, si sono incontrati e confrontati e soprattutto abbiamo lanciato il nostro guanto di sfida al sistema.

È un vento Sovranista…
È un vento Popolare…

Giunto è il tempo dell’agire!
Il tempo di riappropriarci del presente e assaltare il futuro.
Conquistare il domani…

Tornare al combattimento…
Riprendere il destino individuale e comunitario.

L’Italia è oggi una colonia umiliata dalle oligarchie del denaro.
Forze imperialiste e strutture guarrafondaie continuano a fare il male degli italiani ed a colpire cittadini inermi.

È tempo di innalzare le nostre bandiere nel cielo.
Il vento Sovranista Popolare soffia forte e sventola il tricolore d’Italia che unisce e non divide.

Nella nazione considerata il locomotore dell’Unione europea i “nostri” contrattaccano e vincono.
In Germania si è votato in due regioni: la Turingia e la Sassonia.
Ed è stata vittoria dei Sovranisti Popolari tedeschi.

I media di regime stanno facendo di tutto per ridimensionare questo trionfo, bollato o come populista o addirittura neonazista.
Non gli resta che criminalizzare e mostrificare.
È grande la paura della nostra vittoria.
Una vittoria che nazione dopo nazione sta facendo tremare le cancellerie europee.

Macron in Francia e poi Scholz in Germania… sono stati esautorati dal popolo.

Tremano i tiranni dell’usura e della guerra di fronte i popoli che votano forze anti Bruxelles ed anti Nato.

I risultati raggiunti da Alternative for Deutschland – partito guidato da Oke dipinto in maniera ridicola come partito neonazista dal nostro mainstream – ha addirittura abbondantemente superato il 30% dei consensi.

Il partito di Sahra Wagenknecht ha superato il 10%.

Le due formazioni sovraniste popolari hanno la maggioranza assoluta.

Sahra Wagenknecht, ci piace ricordare, uscì dal Partito Link per fondare un partito Sovranista Popolare, inizialmente nato per opposizione alla tirannia sanitaria e alla narrazione terrorista e criminale del Covid, oggi è un partito di massa che unisce comunisti, cattolici e nazional-popolari, mondo anti Nato ed euro-oppositori.
Un partito anti-globalista ed anti-sistema.

Il dato tedesco è un terremoto che dà il senso di come il mondo politico stia rapidamente cambiando.

La vecchia partitocrazia occidentale – il Partito Popolare, il Partito Socialista europeo, i verdi, i liberali… o i Repubblicani ed i Democratici negli Usa, le destre e le sinistre – stanno sparendo esautorate dal popolo ed ancora in piedi solo grazie alle clientele ed alle lobby di sistema.
Costretti alle peggiori alleanze pur di non cedere il passo all’inesorabile e trionfale marcia sovranista popolare.

Anche nella fu ricca e opulenta Germania il popolo si ribella.
Chiede un cambiamento radicale, che non sia cosmetico.
Un cambiamento sostanziale nelle politiche interne ed europee.
Si scaglia forte e con decisione contro il Premier Scholz, accusato di essere supino a Bruxelles, ormai ccnsiderata una sovrastruttura opprimente guidata dai peggiori politicanti come Borrelle e Ursula.
Veri campioni di ipocrisia, che stanno portando la Germania e l’occidente tutto verso la guerra, la povertà e la schiavitù, servi degli interessi delle grandi multinazionali del farmaco e delle armi.

Ora sta a Noi edificare la nostra proposta politica anche in Italia.

Anche qua da noi i Sovranisti Popolari arriveranno.
Anche in Italia possiamo e dobbiamo crescere.

Unire tutte le forze che vogliono difendere un’idea di sovranità popolare.
Per questo, così come le scorse europee, alle prossime regionali di Umbria e Liguria sosterremo Democrazia Sovrana Popolare.
In Umbria faremo campagna elettorale per il coordinatore di Dsp Marco Rizzo, candidato alla presidenza, così come in Liguria tutte le nostre energie saranno per Francesco Toscano Presidente.

I Sovranisti Popolari italiani devono essere pronti a cambiare l’ordine delle cose e devono essere capaci di dare una rappresentanza autentica a milioni di cittadini che oggi si rifugiano nell’astensione disillusi da decenni di cattiva politica e di politicanti venduti.

Basta pensare a quanti danni ha fatto un partito fintamente rivoluzionario come il MoVimento 5 Stelle, che ha chiesto il voto dei cittadini per un cambiamento sostanziale, invece poi ci ha portato Mario Draghi Presidente del Consiglio.
Draghi il banchiere, il volto violento di un establishment decadente.

Stessa storia la Lega di Matteo Salvini.
Anche lui, prima contro Bruxelles e l’Euro, poi vassallo di Mario Draghi.

Non da meno Meloni et Fratelli d’Italia… una volta arrivati al potere si sono venduti al peggior atlantismo, alla Nato e al partito mondialista della guerra.

I Sovranisti Popolari non hanno nulla a che fare e non dovranno avere nulla da spartire con questi traditori della Patria.

Noi siamo persone serie. Noi non abbiamo intenzione di svendere il nostro paese a nessuna oligarchia sovranazionale.

Noi viviamo per servire cittadini liberi e forti che hanno il coraggio di assumere limpidamente posizioni che il mainstream demonizza e mostrifica.

Nessuno potrà mai dire che non siamo stati in prima linea.

Lo siamo stati per le libertà oppresse con l’apartheid del Green Pass.
Lo siamo oggi contro la guerra contro la Russia.
Lo siamo contro questo governo debole con i forti (Nato, Ue, Davos e Sion) e forte con i deboli (Sud Italia, disoccupati, precari, malati, detenuti…)

Lo siamo stati alle ultime elezioni.
Lo saremo in Liguria e in Umbria.
Un buon risultato per Democrazia Sovrana Popolare non significherà soltanto una promessa di buon governo per quelle regioni, ma determinerà anche in Italia una nuova stagione.

Non potremo più essere ignorati da un circuito che fa finta di non vederci, proprio perché intimorito dalla potenza intrinseca della proposta politica e rivoluzionaria del Sovranismo Popolare.

Sosteniamo con ogni forza la rivoluzione in corso…

Hanno provato a fermarci.
La repressione del regime.
La criminalizzazione e mostrificazione dei media.
I tanti e troppi traditori interni…
Truffaldini, voltafaccia, ladri di casse e di tesseramenti, finti filosofi, falsi dissidenti…

Finalmente oggi abbiamo compreso quale deve essere la nostra marcia.

È tempo di dare rappresentanza e diventare riferimento per milioni di italiani che abbracciano il sovranismo popolare, che ancora non hanno spazio nei luoghi delle decisioni.

Le manovre torbide che hanno tentato di rallentare la nostra azione sono state negli anni recenti violente e costanti… senza soluzione di continuità…
Anche le infami accuse sul 9 ottobre costruite da Procure, Questura di Roma e giornalisti hanno trovato la prima sconfitta in Cassazione.
Quel 9 ottobre non ci fu nessuna devastazione e non ci furono devastatori!

Falsi dissidenti, figure eterodiretti, mitomani e utili idioti sono stati allontanati.

Ora nessuno potrà fermare il Sovranismo Popolare.

Siamo pronti ad essere il grido di lotta degli oppressi.
Dentro e fuori i palazzi.

Saremo la voce dei silenziati, la voce di chi non vuole morire servo dell’Unione Europea, la voce di chi si sente italiano, la voce di chi pretende la ricostruzione di un perimetro democratico dove le volontà del Popolo tornino a contare.
Dove la violenza fredda e cieca dei potentati usurai sovranazionali non finisca per determinare le condizioni di vita di tutti.

Questo è il Sovranismo Popolare.

Abbiamo bisogno di voi. Abbiamo bisogno del vostro sostegno. Abbiamo bisogno del vostro aiuto.
Dobbiamo lavorare sul piano politico, sul piano militante, sul piano culturale per preparare la gente ad una rivoluzione democratica che può avvenire solo se all’interno della nostra società torneranno a sventolare le nostre bandiere.

Solo se crescerà la nostra voglia di cambiamento.
Solo se divamperà una scintilla fatta di voglia, desiderio ed entusiasmo.
Ingredienti indispensabili per riuscire a mettere in piedi una vera rivoluzione degna di questo nome.

Avanti Sovranisti Popolari.
Forza anti-sistema!
Oltre e contro le sinistre e le destre.

Eri comunista?
Stavi dall’altra parte?
Il nemico oggi è comune.
Il nemico non è il fascismo inesistente.
Non è il comunismo inesistente.
Il nemico è rappresentato dalla violenza totalitaria del globalismo morente che parla per bocca di personaggi pericolosi e guerrafondai come Mario Draghi o Emmanuel Macron.

Melenchon e le Pen devono fare fronte comune contro il vero totalitarismo oggi esistente.
Che è incarnato da Macron.

Allo stesso modo devono unirsi l’AfD e Sahra Wagenknecht.
Unire le loro forze ed energie per respingere e disarticolare il potere incarnato da un uomo come Scholz.

Non lasciamoci dividere intorno a questioni inesistenti costruite ad arte dai pifferai della comunicazione ufficiale.

Guardiamo oltre.

Individuiamo le priorità in Italia come in Francia come in Germania.
Non cadiamo nei tranelli del sistema.

Costruiamo il Sovranismo Popolare.
Oggi nuova ed unica realtà politica rivoluzionaria.

Questa nuova realtà politica è già esistente in parte negli Stati Uniti d’America dove un uomo di tradizione Democratica come Kennedy ha deciso di sostenere il capo del partito repubblicano Donald Trump.
Gli schemi sono oramai saltati.
Persino nella terra del male.

Non dobbiamo rinunciare alla nascita del mondo nuovo, rimanendo aggrappati al ricordo di un mondo vecchio che non esiste più se non nel ricordo di qualche nostalgico.

Avanti tutta.
Non un passo indietro.
Viva il Sovranismo Popolare!

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