L'Italia Mensile

Il Popolo Del Lavoro Per Il Sovranismo Popolare

di Alessandro VIGI

AL PRIMO CONGRESSO SOVRANISMO POPOLARE tenutosi a Roma il 14/09/2024, ‘‘Il Popolo del Lavoro’’ entra a far parte ufficialmente di Sovranismo Popolare, il nuovo Partito che ripudia tutta la politica ufficiale.
Il sottoscritto Alessandro Vigi, in qualità di Presidente de Il Popolo del Lavoro, ritiene innanzitutto doveroso ringraziare l’Avv. Carlo TAORMINA e Giuliano CASTELLINO per avermi pregiato di far parte di questa squadra straordinaria e,consentitemelo, dimostrandosi, oltre ogni più rosea aspettativa, anche talmente competente da essere oggi, i protagonisti della realizzazione di questo sogno e, auguriamocelo, dell’avvio di un percorso virtuoso. «Sovranismo Popolare», progetto per il quale sono onorato di collaborare ed a cui dedicherò il mio massimo impegno.
Il mio payoff recita così: CONTRO UNA CLASSE POLITICA AUTOREFERENTE, CHE HA TRADITO DA SEMPRE GLI ITALIANI, È ARRIVATO IL MOMENTO PER IL POPOLO DI AGIRE!
Ed è per questo che oggi ed ora, Sovranismo Popolare, con i suoi protagonisti di destra, di sinistra, di centro.. si abbracciano uniti in questo congresso per indossare il guanto di sfida al sistema. Per l’appunto oggi: IL PRIMO CONGRESSO “SOVRANISMO POPOLARE”, una mobilitazione militante, politica e culturale che vuole dare una via ben precisa alla nostra azione.
Mentre destre e sinistre ci danno guerre, povertà e schiavitù…, i Sovranisti Popolari vogliono rovesciare il tavolo e urlano: PACE, PANE, LIBERTÀ!

Un urlo che parte da gente come me, che non si rassegna al malgoverno ed ai giochi di potere di questa classe politica. E che, come me, pensa e crede che in questo momento rappresentiamo l’ ultima speranza per salvare il nostro futuro e
quello delle prossime generazioni.
L’obiettivo primario de IL POPOLO DEL LAVORO è di porre fine a quanto stiamo vivendo, purtroppo, uno dei periodi più tristi e drammatici della storia politica e democratica della nostra amata Italia, un susseguirsi di governi formati da classi
politiche incapaci e corrotte che hanno trasformato una nazione che è sempre stata all’avanguardia di ogni settore, in un paese da terzo mondo.

Per quanto riguarda la mia posizione, il sottoscritto ha un solo obiettivo: RICOSTRUIRE LA GRANDEZZA DELL’ITALIA.
Per troppo tempo c’è stato distacco tra le istituzioni e la gente comune – l’establishment si è limitato a proteggere se stesso. Le loro non sono state le vostre vittorie. In questi anni c’è stato poco da celebrare per le famiglie che nel Paese
hanno lottato per tirare avanti.
Abbiamo arricchito le aziende estere, abbiamo dato armi ad altri Paesi, non abbiamo difeso i nostri confini. Abbiamo speso milioni di euro all’estero mentre le infrastrutture italiane erano in degrado.
E’ ora di voltare pagina!!! Abbiamo reso ricchi altri Paesi mentre la ricchezza nel nostro Paese scompariva. Una per una le aziende hanno chiuso o se ne sono andate all’estero senza pensare a milioni di lavoratori italiani che sono stati lasciati
indietro.
Io sottoscritto Alessandro Vigi voglio combattere con ogni respiro del mio corpo per rendere l’Italia ricca di nuovo, rilanciare i nostri sogni. Non permettere a nessuno di dire che qualcosa non si può fare, nessuna sfida è impossibile per noi
Italiani. Sono convinto che tutti insieme, con Sovranismo Popolare: RIUSCIREMO A RENDERE L’ITALIA ANCORA GRANDE!
E a tutti quelli che continuano a profetizzare disastri, io dico sì, ci saranno difficoltà, ma ritengo che con questa energia e con questo impegno (le difficoltà) saranno molto meno serie di quanto alcuni pensano. Perché, se c’è una cosa che ha affondato la fiducia degli investitori negli ultimi anni, non sono state tanto le decisioni che hanno preso, ma il nostro rifiuto di prendere decisioni.
A quanti sostengono che non possiamo essere pronti, dico di non sottovalutare questo Paese: non sottovalutare la nostra capacità organizzativa e la nostra determinazione perché conosciamo gli enormi punti di forza di questa economia,
nella tecnologia, nei servizi finanziari.. che più di ogni altra cosa hanno fatto il benessere e tirato fuori dalla povertà milioni di persone.
Tutto questo e ancora di più possiamo fare ora e solo ora, in questo straordinario momento della nostra storia e dopo anni di infondati dubbi: è arrivato il momento di cambiare registro, di recuperare il nostro naturale e storico ruolo, un
ruolo davvero globale, che guarda avanti, intraprendente, generoso nel temperamento e impegnato nel mondo. Nessuno negli ultimi secoli è riuscito a vincere scommettendo contro il coraggio, il fegato e l’ambizione di questo Paese. E NON VINCERÀ OGGI!

Tutti noi dissidenti, uniti, abbiamo compreso le nuove sfide che ci attendono.
Siamo pronti a sostenere Sovranismo Popolare e diventare protagonisti della rivoluzione in corso.
Oggi lo scontro è tra globalisti e popoli. Tra élite finanziaria e italiani. Tra capitalismo 4.0 e classe lavoratrice.
Ma statene certi. anche in Italia vinceremo!
Noi, de IL POPOLO DEL LAVORO, lavoreremo ventre a terra per dare a questo Paese la leadership che merita. Il lavoro inizia ora. Ora tocca a noi dimostrarci il più possibile disponibili a mettersi in gioco, a proporci ed integrarci, collaborando a continuare a dare vita a questo sogno per il futuro dei nostri figli.
Grazie mille per il tempo dedicato a leggere il mio articolo.

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