Ci risiamo. L’Ucraina torna a darci lezioni di democrazia e dei valori europei che dobbiamo difendere a costo di diventare un paese del terzo mondo.
Le autorità di polizia spingono i civili alla delazione, creando canali Telegram su cui denunciare gli abitanti di Kherson che hanno accolto i russi (perché evidentemente schifavano il regime di Kiev o per il semplice fatto che hanno continuato a lavorare sotto le autorità russe).
La furia poliziesca non guarda in faccia nessuno.
Nelle liste finiscono ragazzine giovanissime e persino maestre d’asilo.
Perché le varie associazioni per i diritti umani o i paladini dei diritti civili/sinceri democratici non danno l’allarme?
Se queste persone fossero stati degli animali gli animalisti sarebbero insorti.
Ma nello schifo di società postumana in cui ci troviamo le vite delle esseri umani valgono molto meno di quelle dei “pelosetti” e la pietà e la solidarietà sono subalterne all’unica Verità: quella dell’America.