Giuliano Castellino
È tornato Grillo sul palco e come sempre, tra una battuta ed un’altra, ha puntato dove doveva.
Il corteo dei 5 Stelle, un lontano ricordo dei Vaffa-Day e delle folle oceaniche a difesa della Costituzione, è sembrato qualcosa di surreale.
Ci verrebbe da dire: “dove erano mentre Conte faceva governi a destra e a sinistra?
Mentre il governo giallo-rosso rinchiudeva 60 milioni di connazionali agli arresti domiciliari di massa preventivi?
Dove erano mentre l’esecutivo a guida grillina chiudeva attività, imponeva lockdown e mandava fallite migliaia di attività commerciali?
Dove erano mentre l’avvocato del popolo metteva il bavaglio ai nostri figli nelle scuole, spendeva milioni di euro degli italiani per banchi a rotelle e consegnava l’Italia a istituti tecnici scientifici, a Speranza, Bassetti e Arcuri?
Dove erano quando i 5 Stelle sostenevano Draghi?
Oggi urlano all’opposizione e alle Brigate… comiche!
Ma come sempre quando arrivo Grillo qualcosa di serio c’è: ecco che, tra una buffonata e un’altra, dal reddito di cittadinanza è arrivato a reclamare il reddito universale.
Tutto secondo copione!
Ancora una volta Grillo e i 5 Stelle sono il Cavallo di Troia di Davos, dove i fanatici ed i criminali globalisti del Great Reset hanno deciso che nessun uomo nel futuro dovrà lavorare.
Sarà un reddito universale a tenere i cittadini del mondo dentro casa… a guardare Netflix, a mangiare cavallette, a girare con Green Pass e monopattino elettrico.
Nessuno dovrà possedere più niente, tutti non dovranno più lavorare. Ognuno sarà controllato e spiato, Smart Phone e TV saranno i nostri migliori amici.
Ecco la nuova sinistra cinese targata 5 Stelle!