di Roberto Bianchini
Questi giorni gira sul social questo manifesto.
Bene, anzi male.
Questo manifesto è il frutto della propaganda femminista.
Tale pensiero infatti, esula completamente la donna da qualsiasi responsabilità.
Il maschio è diventato una bestia e va rieducato, il riassunto di questa chiave di lettura è questo.
Nessuno si sta soffermando sul marciume di oggi, di una società adolescenziale in cui ragazze di vent anni si filmano mentre partecipano ad orge e sesso di gruppo, ovviamente con alcool e cocaina onnipresenti, nessuno che possa minimamente contemplare il fatto che la ragazza oggi possa essere consenziente alla sessione di gruppo e pentita 48 ore dopo, nessuno lo contempla, perché il social ha già emesso il suo verdetto e il cervello della massa continua a ragionare su quel dato e quella versione, un insulto all obbiettività e all’ onestà intellettuale di ognuno.
Vedere questi slogan femministi, sulle bacheche di uomini é veramente sconfortante, significa che anche una parte del sesso (presunto) forte , non riesce a vedere quello che sta combinando questo femminismo d assalto, quello che non vuole la parità dei diritti tra uomo e donna ma la prevaricazione su ogni fronte.