Il guitto Zelenzki, attore Nato, prodotto in vitro a Washington se non a Hollywood, risulta ora candidato al Nobel per la pace.
Una volta di più, Orwell appare un dilettante rispetto alle scene di ordinaria distopia al tempo presente.
D’altro canto, se fu insignito del Nobel Barack Obama, fautore di guerre imperialistiche in mezzo mondo, perché non dovrebbe esserlo lui, il guitto Zelensky, che sta usando il proprio popolo come scudo umano per gli interessi della civiltà del dollaro e che ha già detto senza perifrasi che non cerca accordi diplomatici con la Russia e che anzi ogni russo che non si piegherà verrà fatto fuori?
Proprio come nel capolavoro di Orwell, anche nell’odierna realtà distopica l’ignoranza è sapere, la guerra è pace, la schiavitù è libertà.
di Diego Fusaro